Renzo Brignoli durante la giornata al Merito Sportivo nell'aprile scorso

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Nuova "puntata" sulla considerazione del Comune in materia di sport locale. Oggi, registriamo un dettagliato e importante contributo al dibattito firmato da Renzo Brignoli, assessore nell'ultima Giunta Vitali. Nel suo scritto, una serie di analisi e di dati utili per una migliore fotografia della materia così d'attualità in questi giorni.

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Egr. direttore, proseguendo nella discussione sugli impianti sportivi cittadini, in qualità di assessore allo Sport della passata amministrazione, non posso esimermi dall'intervenire visto il proliferare di parole a ruota libera che non inquadrano correttamente la situazione cittadina.

All'assessore Cusumano, ma anche e soprattutto al sig. Cozzi, dico che la situazione delle strutture sportive legnanesi era ben conosciuta dalla precedente amministrazione.

Nessuno si sogna di negare la carenza in generale dell'impiantistica sportiva cittadina, che ha origine in scelte politiche effettuate molti anni fa e dalle quali mi sento di escludere le recenti amministrazioni e l'assoluta necessità di intervenire in materia, ma non è assolutamente vero che, cito testualmente l'assessore Cusumano, "è stato trattato come la cenerentola dalla precedente amministrazione".

E' vero il contrario. Lo dimostrano i fatti.

Continuando un percorso già impostato dal mio predecessore Fratus nella Giunta Cozzi, che prevedeva forti e mirati investimenti nello sport, la giunta Vitali della quale ho fatto parte sempre può vantare nel quinquennio 2007/12 i seguenti inconfutabili fatti:

– realizzazione di una nuova palestra in via Parma con doppie tribune per una capienza di circa 500 persone

– realizzazione di un campo di calcio, in erba sintetica, con impianto di illuminazione

– realizzazione di una nuova palestra alle scuole via Bonvesin de la Riva

– realizzazione di un nuovo bocciodromo comunale

– realizzazione di una nuova sala scherma in ampliamento alla struttura preesistente

– realizzazione, da parte della Provincia di Milano, ma frutto di un protocollo d'intesa e con impegno diretto dell'amministrazione comunale, di una nuova palestra in via Milano

– completo rifacimento della palestra Dante Alighieri

Oltre a una serie di opere minori, come la realizzazione di due nuovi spogliatoi alle palestre Franco Tosi (e la ristrutturazione di quelli esistenti), di altri due spogliatoi al capo in erba sintetica, che credo ormai in via di ultimazione, di una pista di runner al Parco del Castello, ed interventi vari come la risistemazione del campo Mari, costata oltre 50mila euro per poter dare la possibilità alla neonata ASD Legnano 1913 di giocare sullo storico campo di via Pisacane, abbandonato dall'uscita di scena del Legnano calcio.

Tutto questo in soli 6 anni e con un investimento complessivo di oltre 7 milioni di euro. Scusate se è poco! Ma avremmo fatto ancora di più, se non fossimo stati limitati dai noti vincoli imposti da Roma, primo fra tutti l'arcinoto "Patto di stabilità".

A completamento del discorso e ad ulteriore dimostrazione di come lo sport non sia stato trattato da cenerentola ma al contrario ha sempre rivestito per noi un importante ruolo sociale, ricordo che nello stesso periodo sono state realizzate importanti iniziative promozionali che hanno consentito di mantenere alto il livello di attenzione. Abbiamo infatti permesso a molti giovani legnanesi di trascorrere una stupenda giornata in piscina con atleti del valore di Pellegrini, Magnini, Rosolino e tutta la Nazionale di nuoto. Abbiamo portato in città la prestigiosa Coppa del Mondo di calcio, ospitata per un giorno intero in sala consiliare. Siamo stati sede di tappa del Giro d'Italia. Dal 2005 organizziamo una manifestazione, la Legnano Night Run, affermatasi nel panorama delle corse cittadine che vede la partecipazione di circa 1500 atleti compresi circa 200 bambini che si cimentano sul percorso loro dedicato. Infine, proprio pochi mesi fa abbiamo avuto l'onore di ospitare i Campionati Europei di scherma.

Come si può facilmente evincere, quindi, nulla risulta più falso che sostenere che la precedente amministrazione abbia trattato come cenerentola, non prestandole la giusta attenzione, lo sport. 

Renzo Brignoli