Riceviamo e pubblichiamo la replica della Lega Nord di Parabiago al Partito Democratico, sul tema sicurezza.

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“Altro che proclami e pochi fatti” commenta a caldo il segretario della sezione locale Lega Nord, Aldo Ronchi in merito alle dichiarazioni del capogruppo consigliare del Pd parabiaghese pubblicate sulla stampa locale. “La Giunta Cucchi, non solo ha saputo mantenere tutte le promesse fatte in campagna elettorale in tema sicurezza attuando gli obiettivi di quest’anno, ma ha anche messo le basi per nuovi azioni di controllo del territorio. Il Controllo del Vicinato, in un tema così ampio e di grande interesse pubblico, è solo una parte che ha l’obiettivo di creare collaborazione tra Amministrazione, Forze dell’Ordine e cittadini per attivare politiche di sicurezza partecipata…  non è certo la soluzione ai problemi in tema di sicurezza.
 
Noi della Lega Nord crediamo, invece, che sia il Pd parabiaghese a fare proclami per ottenere visibilità e, non essendo capace di avanzare proposte concrete nuove e diverse per la città, ha bisogno di intercettare qua e là le azioni in corso d’opera portate avanti dall’Amministrazione Comunale in modo da potersi incensare davanti ai cittadini. Se non fosse così, il Pd avrebbe dovuto votare a favore, e non contro, del bilancio comunale e del documento di programmazione, ovvero gli strumenti che impegnano l’amministrazione ad attuare queste azioni, compreso l’adeguamento dei cartelli per il Controllo del Vicinato. Cara consigliere, se davvero le sta a cuore la nostra città proponga un progetto vero e concreto e lo porti avanti con determinazione, non si limiti a fare campagna elettorale per il suo partito che, comprendiamo, dopo i risultati elettorali delle ultime amministrative, abbia bisogno di un rilancio, ma lo faccia anche guardando al bene della nostra città. Per esempio, perché il Pd locale non affronta argomenti veri in tema di sicurezza, quelli che interessano davvero i cittadini come l’arrivo dei profughi? Perché il consigliere non prende posizione in merito? Il nostro Sindaco lo ha fatto. Noi crediamo di sapere il perché… il Pd perderebbe in ogni caso consenso elettorale: non può dire di non volerli, ma non può dire nemmeno di volerli e allora rimane nell’ambiguità. E’ su queste tematiche che sarebbe opportuno confrontarci politicamente, non sui cartelli.
 
Non vogliamo, però, sottrarci alla provocazione lanciata dal Pd… il partito di Renzi vuole i fatti? Eccoli: forse i consiglieri di opposizione si sono dimenticati che l’amministrazione Cucchi ha riorganizzato i turni di Polizia Locale per avere una più ampia copertura sul territorio. Forse si sono persi la sistemazione e il potenziamento del sistema telecamere di accesso alla città. Forse non hanno colto che ha saputo creare sinergia con il CdV e le Forze dell’Ordine per arrivare ad avere una mappatura delle aree a rischio della città. Forse si sono dimenticati del potenziamento del servizio di vigilanza privata in luoghi sensibili come la stazione ferroviaria e la chiusura di Villa Corvini. Forse non hanno partecipato agli incontri pubblici organizzati in più riprese per scongiurare le truffe agli anziani, prevenire la ludopatia, l’uso di stupefacenti, alcol, ecc…
 
Davvero è stato tutto dimenticato o volutamente si finge di non sapere? Ma ce n’è ancora: il presidio e controllo di via Appiani, la  riqualificazione dell'area dismessa ex-Solago, sostituzione delle lampade con luci a LED presso gli impianti semaforici, il nuovo impianto semaforico intelligente incrocio Sempione/Mameli in località San Lorenzo e quello che rileva l'allagamento del sottopasso di viale Marconi, il servizio Nonni Vigili per la sicurezza degli alunni, il nuovo servizio Servizio di Pulizia delle piazze cittadini attraverso l'impiego dei voucher occupazionali, la mappatura del territorio in zone per agevolare il lavoro degli Agenti di Polizia e ottenere maggior presidio… evidentemente il consigliere di opposizione è un po’ distratto a ciò che avviene in città.”