Riceviamo e pubblichiamo:

La sig.ra Vercesi e il suo fidato vice sindaco Zerboni avevano dichiarato nel consiglio comunale del 25 marzo 2015, con petto gonfio d’orgoglio, che con il nuovo contratto d’appalto per la gestione dei rifiuti erano riusciti a risparmiare circa 100 mila euro. Benissimo. Quindi ci si aspettava una riduzione della tassa. Invece proprio in questi giorni i sanvittoresi si accorgono che la Tari (tassa rifiuti) è aumentata e dovranno pagare circa 60 mila euro in più.

Ma come! prima sindaco e assessore vanno in consiglio comunale ad annunciare trionfalmente che la tassa rimane invariata sul 2014, e poi gabbano i cittadini con l’aumento? E che fine hanno fatto i fantomatici 100 mila euro di risparmio? Secondo quanto dichiarato dovevano essere utilizzati per dare maggiori servizi ai cittadini. Ma quali sarebbero questi maggiori servizi visto che nessuno si è accorto di nulla? Si tenga anche presente che la sig.ra Vercesi aveva già messo sulle nostre spalle un milione di euro di addizionale Irpef applicando l’aliquota massima consentita dalla legge, e uno si chiede: ma almeno avranno usato quel milione nell’interesse dei sanvittoresi.

No cari cittadini! sapete dov’è finito quel milione ? Bloccato nell’avanzo di amministrazione, fermo e inutilizzato. Questa, signore e signori, é la giunta Vercesi che in campagna elettorale rincorreva le persone nelle piazze proclamando ai quattro venti che non avrebbe mai aumentato le tasse. Ora non perde occasione per opprimere i cittadini, ovviamente in silenzio e di nascosto, tanto, pensa, chi si ricorda più delle promesse passate? La scusa per l’aumento della tassa rifiuti è che la tassa deve essere coperta al 100% dagli introiti Ma anche lo scorso anno la tassa rifiuti era coperta al 100%, e allora, perché quest’anno è stata ancora aumentata? A cosa sono dovuti gli aumenti visto che questa amministrazione è stata tanto brava da risparmiare 100 mila euro sul nuovo appalto? Dove sono finiti questi 100 mila euro?

Domandatelo alla sig.ra Vercesi e ascoltate bene la risposta, ma non la risposta che vi darà lei, perché è vero che è lei l’assessore al bilancio e a lei toccherebbe rispondere, ma non è così. Venite in consiglio comunale e ve ne accorgerete. Lei è assessore al bilancio nel senso che si porta dietro tre o quattro appunti tanto per annunciare i punti all’ordine del giorno, ma subito dopo passa la parola alla responsabile del servizio finanze la quale svolge il ruolo effettivo di assessore.

Non resta che incrociare le dita e fare gli scongiuri contro i prossimi balzelli che ci pioveranno addosso. Però sia chiaro che non é colpa della giunta Vercesi, ci mancherebbe, la giunta Vercesi ogni volta che si trova costretta ad aumentare le tasse vive momenti di grave sofferenza e dolore, di scoramento e di angoscia, non lo vorrebbe mai fare, è solo colpa di questo sistema avido e insensibile. Lo Stato la Regione, la Città metropolitana e l’universo intero vogliono il male della sig.ra Vercesi, lei cerca di resistere stoicamente ma alla fine è costretta a capitolare, a spremere le tasche dei cittadini senza nemmeno poter realizzare sogni come la“cittadella dello sport” che richiama esperti da ogni parte del mondo (altro che Expo) i quali chiedono di sapere come sia stato possibile che la mente umana possa essere giunta a vette urbanistiche così alte. E’ proprio un peccato che un progetto così sia destinato a giacere in un angolo remoto della mente della sig.ra Vercesi, come l’addizionale irpef da noi pagata giace nell’avanzo di amministrazione. Con la sig.ra Vercesi “non ci resta che piangere”

ViVi San Vittore Olona – Progetto Comune

Pino Bravin