4 Marzo 2014

Angelo Pisoni, presidente del Parco Alto Milanese (nella foto a destra con il sindaco Alberto Centinaio durante una manifestazione ecologica), ci racconta una mattinata nel verde pubblico tra Legnano, Castellanza e Busto Arsizio. Lui voleva fare semplicemente una bella passeggiata, invece…

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Quattro passi nel parco….(viaggiando un po’ con la fantasia ma non troppo…)

La mia intenzione era quella di fare una tranquilla passeggiata nel parco altomilanese ma ben presto, già all’ingresso di Legnano, ho capito che tutto sarebbe stata tranne che tranquilla.

Subito, incontro la signora Anna che mi riconosce e che mi deve dire una cosa. Una cosa lunga venti minuti perchè incomincia dai cani che scorazzano liberi senza guinzaglio e che sporcano in ogni dove, per arrivare ai rifiuti ammassati ai margini dei sentieri per poi concludere che sarebbe meglio mettere, tutto intorno, un bel recinto così anche le prostitute restano fuori.

Mia cara signora Anna, cerco di dirle, io sono solo il presidente e non posso rispondere della maleducazione di chi crede che il parco, essendo di tutti, può essere trattato come il cortile di casa propria. Ci sono cartelli disseminati su tutto il territorio che avvisano che i rifiuti non si possono depositare all’interno del parco, gli stessi cartelli indicano come condurre a passeggio i cani e nemmeno si può pensare a una recinzione, qualsiasi sia il beneficio che il parco ne possa trarre.

E poi, suggerisco, a poche centinaia di metri c’è una piattaforma ecologica che è lì proprio per raccogliere tutto quello che non ci serve più. Perchè sembra che non lo sappia nessuno?

Ma anche il signor Piero ha da dirmi qualcosa. Per lui la soluzione di tutti i mali del nostro parco sarebbe quella di collocare, ad ogni ingresso, principale o secondario che sia, delle belle sbarre. Ma perchè, dico io, non ci sono già? Sì, ci sono ma qualcuno le ha divelte. Ah, ecco mi pareva…

Quattro passi più in là, ma davvero solo quattro, la signora Luisa mi dice che c’è una montagna di pneumatici proprio oltre la siepe e che anche un po’ di amianto non manca …. Ci vado con lei e vedo con i miei occhi le stesse cose che, due giorni fa, avevo visto dall’altra parte del povero parco.

Lo so signora Luisa che non va bene. Lo so. Infatti, ogni volta che succede, faccio la segnalazione e gli addetti provvedono. Però, cara signora, chi entra a scaricare tutto questo ciarpame? Di notte, magari? Non certo chi il parco lo ama, come me e come lei…..

Non ho camminato tanto, non ho goduto delle bellezze del parco, ho solo sentito e visto cose brutte e sono un po’ stanco. Speravo che la mia domenica fosse migliore ma mi rendo conto che tutti hanno qualcosa di cui lamentarsi….

Eppure la soluzione c’è ed è semplice: dobbiamo tutti essere più civili e rispettosi della Natura e delle cose che ci offre. Il resto ce lo mette lei…….

Angelo Pisoni   

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A seguito di queste considerazioni, la Protezione civile di Legnano ha inteso replicare con un documento pubblicato in questa pagina