Il fotomontaggio non è opera nostra. L'abbiamo ripreso da una pagina Facebook animata da legnanesi che qui segnalano fatti e personaggi della nostra città. Una immagine, quella di Maria, che rende bene l'idea della giornata odierna con Legnano e tutto l'Alto Milanese "annegati" sotto una continua, incessante, straordinaria pioggia.

Il maltempo ha colpito duro. In poche ore sono caduti centimetri e centimetri di pioggia che dalla Valle Olona fino a Rho ha creato disagi e problemi.

L'Olona è esondata a Gorla, Fagnano e Busto Arsizio. Il fiume è uscito dal suo corso anche in zona castello di Legnano, dove i lavori di queste ultime settimane sembravano in grado finalmente di contenerlo. Niente da fare, invece!

Come ai vecchi tempi, l'Olona ha allagato i campi attorno al maniero, invandendo il fossato e l'area antistante. Un bel disastro.

Soltanto con la fine dei lavori dovremmo vedere risultati più positivi.

I disagi hanno colpito anche i residenti attorno a piazza Carroccio.

Nel momento in cui la pioggia è caduta più forte, in via Ratti ad esempio, preoccupazione alle Pompe Funebri Rebolini, con l'acqua prossima ad invadere laboratorio e magazzino.

In via Gilardelli, immagine qui a sinistra, un "fiume" di pioggia ha fatto concorrenza al vicino Olona. Al passaggio delle auto, come possiamo vedere, si alzavano vere e proprie ondate d'acqua.

Sempre a Legnano, problemi alle Gallerie Cantoni e all'Esselunga del centro città (nella foto ripresa da Facebook, le nubi che anticipavano l'imminente nubifragio).

L'acqua, e non è la prima volta, è arrivata dai tetti ed è scesa fino al piano sotterraneo dei parcheggi. 

A Castellanza, traffico bloccato in piazza Soldini e disagi attorno alla clinica Mater Domini.

Una spiegazione di tanti problemi arriva dalla Coldiretti della Lombardia. In un comunicato, leggiamo: "Oggi pomeriggio verso le 15 una bomba d’acqua ha colpito la zona fra Legnano e San Vittore provocando la crescita improvvisa del livello dell’Olona fino al picco di 3 metri al ponte di San Vittore. Il fiume è uscito dagli argini arrivando prima sui campi e poi nella stalla della cascina Molino Cozzi: 70 mucche si sono trovate con le ginocchia a mollo, ad un livello di circa 70 centimetri". 

Ma la tempesta, con pioggia e grandine, ha colpito anche l’area di Villa Cortese. “E’ stata una vera e propria bomba d’acqua – spiega Alessandro Ubiali, Presidente della Coldiretti di Milano Lodi e Monza Brianza – il mais, anche se un po’ sfrangiato, ha resistito. Ma il vero problema sono i prati di erba medica dove non si può entrare a raccogliere. E così il resto del foraggio. Troppo bagnato. Non si riesce a fare nulla”.

In serata, dal Comune di Legnano, un ulteriore aggiornamento attraverso il seguente comunicato: "Palazzo Malinverni sta monitorando costantemente la situazione di crisi provocata dall’eccezionale ondata di maltempo. Il sindaco Alberto Centinaio e l’assessore alla Polizia Locale Antonino Cusumano sono in contatto con la Protezione Civile, la Polizia Locale e le altre forze dell’ordine presenti sul territorio per essere informati di eventuali situazioni di criticità.
La Protezione Civile è intervenuta in via Cuttica per svuotare alcune cantine allagate. L’Olona è fuoriuscita all’altezza del Castello, dove sono ancora in corso i lavori di rifacimento degli argini. Problemi anche al confine con Castellanza.
La piena del fiume è mantenuta sotto controllo dalla diga di Malnate (Varese). Per le prossime ore è stata annunciata l’apertura controllata e parziale delle paratie per ridurre la pressione dell’acqua. E’ quindi prevedibile che a distanza di un’ora dall’apertura arrivi a Legnano una nuova ondata di piena che non dovrebbe tuttavia creare ulteriori problemi".

Ancora più grave la situazione a Varese e provincia, con allagamenti, voragini e nubifragi (leggi qui)

marco tajè con la collaborazione di manuela zoni

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Nella galleria fotografica, cui hanno contribuito alcuni lettori che ringraziamo per la collaborazione, immagini del Castello circondato dal fiume, quindi l'Olona in zona via Pontida e piazza Carroccio, il tentativo di ripararsi dall'acqua alle Pompe Funebri Rebolini, di nuovo il fiume esondato in Valle, il maltempo su Canegrate e l'Olona uscita nei campi di Parabiago