Buone notizie per i lavoratori del Nerviano Medical Science. Nella giornata di ieri, infatti,  si è svolta l'Audizione dell'Assessore Regionale alla Ricerca ed Attività Produttive Mario Melazzini sulla Situazione del Gruppo NMS e sui programmi della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB, proprietaria unica del gruppo) con l'esito positivo che vede da parte della Fondazione regionale lo stanziamento di 9milioni di euro per i progetti di ricerca:

«Dalle dichiarazioni dell'Assessore – annunciano in un comunicato stampa le Rsu di NMS – e dalle risposte alle domande di numerosi consiglieri è emerso che FRRB si impegna a completare entro aprile 2015 il pagamento delle attività svolte nel 2014 e a mettere a disposizione per il 2015 altri 9 milioni di euro per progetti di ricerca di interesse della sanità lombarda ed approvati dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) di FRRB»

Le RSU del Gruppo NMS prendono atto positivamente «che l'emergenza dovuta alla mancata approvazione dei bilanci sembra scongiurata» ma aspettano «che tutti gli atti formali dovuti siano espletati nelle tempistiche necessarie».

Di seguito il comunicato integrale delle Rsu

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Si è svolta ieri mattina presso la Commissione Sanità del Consiglio Regionale della Lombardia l'Audizione dell'Assessore Regionale alla Ricerca ed Attività Produttive Mario Melazzini sulla Situazione del Gruppo NMS e sui programmi della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB, proprietaria unica del gruppo).

Dalle dichiarazioni dell'Assessore e dalle risposte alle domande di numerosi consiglieri è emerso che FRRB si impegna a completare entro aprile 2015 il pagamento delle attività svolte nel 2014 e a mettere a disposizione per il 2015 altri 9 milioni di euro per progetti di ricerca di interesse della sanità lombarda ed approvati dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) di FRRB: questi pagamenti e la disponibilità di finanziamenti 2015 dovrebbero far superare l'emergenza permettendo l'approvazione in tempi brevi del bilancio 2014 (ed il conseguente sblocco di circa 50milioni di euro di vecchi rimborsi del MIUR che andrebbero a ridurre di molto il debito con Unicredit) e consentendo la continuità delle attività anche nel 2015.
 
Nel corso dell'Audizione è stato riconfermato che il Centro di Nerviano viene considerato importante per Regione Lombardia come polo di ricerca, sviluppo e produzione nel settore oncologico.
 
Come RSU del Gruppo NMS prendiamo positivamente atto che l'emergenza dovuta alla mancata approvazione dei bilanci sembra scongiurata ma aspettiamo che tutti gli atti formali dovuti siano espletati nelle tempistiche necessarie. Già oggi ci sarà un incontro tra il Gruppo NMS ed Unicredit, come annunciato ieri nell'Audizione, e nei prossimi giorni ci saranno riunioni del CdA e siamo curiosi di saperne i risultati, MA NON CI È ANCORA CHIARO quali sono i programmi futuri di FRRB per il centro: quali progetti e attività, quali piattaforme tecnologiche da affiancare a quelle già esistenti e funzionanti, su quali patologie e per quali approcci terapeutici lavorare(e.g. Immunologia ?), quali progetti di ricerca con finanziamenti europei.
 
Ricordiamo che l'Oncologia è una delle patologie che assorbe i maggiori costi del SSN. Ci chiediamo: non è essenziale avere un presidio italiano di ricerca, sviluppo e produzione di farmaci nuovi e di generici, con cui poter affrontare l'aumento esponenziale dei costi per i nuovi farmaci "personalizzati" attraverso forme virtuose di collaborazione pubblico-privato? Ora che la situazione del Gruppo ha cambiato decisamente verso con i risultati clinici ed economici delle nuove molecole e l'aumento di ordini e fatturato delle società operative che lavorano anche per conto terzi cosa succederà: si ribalta l'impostazione del centro e si vanificano gli investimenti fatti da Regione Lombardia in questi anni? Oltre alle milestones già raggiunte, sono in arrivo nel breve-medio periodo probabili e sostanziose royalties dai prodotti licenziati ad importanti società internazionali del settore: questo aspetto come viene considerato e giudicato da FRRB e Regione Lombardia ?
 
A Nerviano c'è la possibilità di aggiungere molte altre attività e laboratori. Infatti, in ambiente scientifico e sanitario lombardo si parla molto di un "HUB della ricerca", ma a questo proposito vorremmo avere qualche delucidazione ed informazione perché molte delle tecnologie e competenze presenti nel Centro sono disponibili per poter essere utilizzate per altri progetti oltre quelli già in corso.
Le RSU ribadiscono che non si vuole assistenza (ricordiamo che abbiamo accettato un taglio del 7% degli stipendi per 3 anni per consentire l'accordo con Unicredit) ma programmi chiari: oltre ai nostri posti di lavoro a Nerviano c'è un patrimonio tecnico-scientifico-industriale che sarebbe assurdo non salvaguardare e sviluppare nel momento in cui è evidente e concreta l'inversione di tendenza.
 
Il Coordinamento delle RSU del Gruppo NMS
Nerviano, 15 Gennaio 2015