Aperte l'altro giorno, le tre rotonde di Canegrate, in prossimità del nuovo centro commerciale Tigros, sono già finite in mezzo alla polemica. Causa principale, i problemi registrati da un mezzo pesante, rimasto quasi incastrato tra uno zig-zag e l'altro. Di seguito un comunicato stampa della lista civica Nuova Canegrate

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Pochi giorni fa, a seguito dell'ultimazione dei lavori stradali, sono state riaperte al traffico la via Manzoni e la via Fermi. In previsione della prossima apertura del nuovo supermercato “Tigros”, che sorgerà al posto dell'area industriale dismessa Testa/Tosi, sono state allestite, nell'arco di 100metri circa, tre rotonde con l'intento di convogliare al meglio il traffico che interesserà la zona. Giusto il tempo per l'Assessore ai Lavori Pubblici di Canegrate di affermare la sua soddisfazione per i lavori appena terminati che già si è presentato il primo problema.

Nella giornata di giovedì, infatti, un camion è rimasto incastrato nella nuova rotatoria presente all'incrocio tra le vie San Gaetano e Manzoni causando una serie di disagi per il traffico locale e il danneggiamento del manto stradale.

Considerato che una volta inaugurato Tigros saranno numerosi i mezzi pesanti che dovranno attraversare il tratto di strada in questione per recarsi al supermercato, ci si augura che quello appena accaduto sia un episodio isolato dovuto ad un autista distratto e non determinato dalle dimensioni della rotatoria (che a prima vista sembrerebbe sovradimensionata e troppo vicina alle mura di cinta delle abitazioni).

Se così non fosse, si tratterebbe dell'ennesima vicenda di cattiva gestione della viabilità cittadina che andando a sommarsi al caso dei dossi stradali di via Fermi (rimossi dopo pochi mesi dal loro posizionamento) e all'eccessiva altezza (circa 14 cm) dei nuovi attraversamenti pedonali rialzati presenti in via Toti, finirebbe per porre in seria discussione la competenza e la posizione dell'attuale Assessore ai Lavori Pubblici di Canegrate.

Nuova Canegrate