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Gli Amici dell’Olona scrivono alla Regione

I rappresentanti del gruppo facebook che riunisce 2.300 persone ha ribadito l'esasperazione per il maltrattamento del fiume....

Riceviamo e pubblichiamo la lettera degli "Amici dell'Olona, il nostro fiume" al presidente della commissione ambiente regionale, Luca Marsico, oggi in sopralluogo a Legnano per le problematiche legate all'Olona.


Porgiamo a Lei ed alla commissione ambiente della Regione il benvenuto nelle terre dell’Olona, che visiterete domani per un sopralluogo.

Considerato che la vostra venuta è stata preannunciata da molti giorni, è probabile che l’Olona vi offra il suo aspetto migliore e si presenti senza schiuma e con i pesci che sono sopravissuti all’inquinamento in forma acuta di fine aprile e dei primi di maggio.

Troverete invece i cittadini adirati perché non sono più disposti a tollerare il maltrattamento del nostro amato fiume.

L’esasperazione si è manifestata in modo particolarmente evidente nell’adesione imprevedibile di oltre 2.300 cittadini nell’arco di due sole settimane al gruppo di Facebook “Amici dell’Olona. Il nostro fiume”.

Si è diffusa la consapevolezza che la compromissione dell’Olona è dovuta alla volontà politica di consentire questo scempio e che per essere risolta in tempi brevi è sufficiente una volontà politica contraria, che purtroppo in questo momento manca.

L’inquinamento dell’Olona deriva in massima parte dalle autorizzazioni anomale allo scarico dei reflui industriali nei depuratori, che non sono in grado di farvi fronte e che  pertanto a loro volta immettono questi rifiuti liquidi nel nostro fiume.

La vicenda della Perstrop di Castellanza, che ha chiuso il proprio depuratore per usufruire di quello pubblico e che ha ottenuto ripetute autorizzazioni in deroga ai parametri di legge è esemplare.

L’inquinamento del nostro fiume è un’oscenità disgustosa ed una vergogna per la Lombardia, che si professa civile e addirittura all’avanguardia non solo nazionale ma anche europea.

Non è più tempo di rinvii,  di manifestazioni di buoni propositi e di programmi a lungo termine.

I cittadini pretendono, a buona ragione, risultati immediati a cominciare dalla cessazione delle deroghe più perniciose per il fiume.

Non basterà che il Consiglio Regionale adotti una risoluzione che impegni la giunta ad adempimenti generici e dilazionati nel tempo come è avvenuto a settembre del 2013 senza produrre alcun risultato concreto a tre anni di distanza .

Sarà necessaria una forte e costante pressione politica da parte vostra perché il risanamento dell’Olona venga considerato un’emergenza indifferibile.

Sarà per voi doveroso effettuare un’ispezione ed un’indagine accurata sulla gestione dei depuratori, che evidentemente è fallimentare visto che gli scarichi inquinanti provengono da questi impianti.

Infine dovreste contribuire in modo determinante alla tutela del fiume nel vostro ruolo specifico di consiglieri regionali proponendo ed approvando norme chiare, cogenti e non aggirabili  sugli scarichi di reflui industriali e sulle relative autorizzazioni, come consente l’art. 107, quarto comma, del D.lgs 152/2006.

Nella speranza che non ci deluderete vi auguriamo “Buon Lavoro”.

Cordiali saluti

Gruppo Facebook 

“Amici dell’Olona. Il Nostro fiume”

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 19 Maggio 2016
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