Teodoro Sant'Ambrogio, uno dei soci scomparsi e ricordati durante la riunione dei partigiani legnanesi

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Partiamo dal fondo. Dalle ultime righe dell'intervento con il quale Luigi Botta, attuale presidente della sezione legnanese dell'Anpi, ha aperto il congresso della sezione in previsione di quello provinciale previsto in aprile a Milano.

"Questo – ha affermato Botta, a conclusione del suo discorso – è il decimo anno di mia presidenza. Credo sia giunto il momento per me di rimettere questo incarico. E’ una mia richiesta che sottoporrò al nuovo Direttivo di Sezione che oggi eleggeremo. Lo faccio con rincrescimento, ma conosco i miei limiti".

Luigi Botta (al centro della foto, con Roberto Cenati presidente provincale, a sinistra, e Stefano Landini) è un personaggio straordinario della nostra città. La politica, prima, Anpi, oggi, sono stati e sono la sua vita. Ormai, alla sua assenza nella vita politica cittadina ci siamo abituati, non sappiamo invece come noi, ma non solo, potremo assuefarci a un "Luigi Botta pensionato", anche da attivista partigiano. Naturalmente, sarà compito della benemerita associazione discutere la decisione del suo attuale presidente, senza alcuna interferenza, ma ci sia permesso un appello per una profonda riflessione.

Durante i lavori, proprio Botta nelle sei cartelle che hanno caratterizzato la sua relazione (qui il testo integrale)  ha ricordato i valori cui si ispira da sempre Anpi, confermando che "contro il neofascismo occorrono una opposizione più forte ed unita, una maggiore presenza dei cittadini nella politica, una più diffusa capacità di comprendere e reagire nei fatti. A lato però di un’Italia che non ci piace, ci conforta la maggioranza di un’Italia pulita, che ci dà speranza, che resiste e lavora per una società più giusta. In questa Italia c’è l’impegno dell’ Anpi, che non può e non vuole esimersi dal dare un proprio forte, autonomo e valido contributo di lavoro e di iniziativa".

Un pensiero è stato rivolto a tanti associati scomparsi nell'anno e, tra loro, Teodoro Sant'Ambrogio, "Teo – ha ricordato Botta – è stato consigliere ed assessore comunale, consigliere della Coop. Avanti, attivo nel sindacato e nell’associazionismo. Il suo esempio, la sua vicinanza all’ANPI ci siano di stimolo al lavoro che ci siamo prefissi di portare avanti, sentendolo ancora a noi vicino".

Presenti in sala gli assessori Ferrè e Silvestri, sindacalisti come Dell'Acqua, Stampini, Esmeraldi, ed esponenti del mondo del Volontariato, sono stati eletti i componenti del Direttivo: Giuseppe Altioni, Elio Angius, Luigi Botta, Luigi Colombo, Sergio Comerio, Giuseppe Corona, Luca Di Falco, Armando Grassini, Vito Greco, Stefano Landini, Primo Minelli, Arturo Oldani, Renata Pasquetto, Giordano Primi, Adriano Stellica, Maurizio Stampini, Giuseppe Oliva, Stefano Dell'Acqua, Gianpiero Camatta, Massimo Scotton, Pinuccia Boggiani e Rosa Romano. Revisori dei conti, Enrico Mezzenzana, Giordano Ripamonti e Sara Della Persia.

Eletti anche i rappresentanti al congresso provinciale: Luigi Botta, Sergio Comerio, Gianpiero Camatta, Stefano Dell'Acqua, Sara Della Persia, Renato Esmeraldi, Stefano Landini, Enrico Mezzenzana, Pirmo Minelli, Giuseppe Oliva, Pinuccio Pascarelli, Renata Pasquetto, Maurizio Stampini e Jorge Torre.