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Teatro Legnano, da gennaio su il sipario

Al pieno completamento dell'opera mancano solo le poltrone, alcuni impianti di illuminazione e le autorizzazioni...

E' solo questione di mesi ormai per il Teatro Legnano che riaprirà i battenti ad inizio 2016. Al pieno completamento dell'opera mancano solo le poltrone, in fase di fornitura, alcuni impianti di illuminazione con i relativi collaudi e le autorizzazioni. 

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Procedono i lavori al Teatro Storico Legnano 4 di 25

Durante il sopralluogo, avvenuto venerdì 10 luglio, presenti l'assessore alla cultura Francesca Raimondi, l'assessore alle opere pubbliche Antonino Cusumano, l'architetto comunale Elena Fraschina, l'architetto Attilio Citterio in sostituzione del responsabile ai lavori l'ing. Carlo Zanotta e l'ngegner Pier Luigi Dell'Acqua dello studio Dell'Acqua e associati di Legnano. 

Il teatro avrà una capienza di 586 posti, 380 in platea e 206 in galleria. Nelle prime 3 file sono previste 58 poltrone rimovibili in corrispondenza della fossa orchestrale. Per i disabili saranno riservati posti in platea, mentre per accedere al palco è stato realizzato un montascale. 

6 i camerini realizzati, di diverse dimensioni e capacità e sviluppati sui 4 piani. Il palco, di 136 mq, è stato ampliato in una dimensione prospettica verso il pubblico per restringere lo spettro visivo di chi guarda lo spettacolo.

Sono molti gli elementi strutturali che sono stati mantenuti e restaurati come per esempio gli stucchi, il medaglione e alcune parti della scalinata, così come le lampade. Nel boccascena poi è stato fatto un grosso lavoro di ampliamento. Completamente nuovo anche il tetto.

«Mancano solo le piccole rifiniture – è intervenuto l'assessore Cusumano –, ora si procederà con gli scavi per posizionare i cavi. A settembre provvederemo anche ai tendaggi, a seconda dei risparmi dati dalla gara sulle poltrone. La struttura sarà accessibile da novembre».

Il teatro storico di Legnano, costruito nel 1929 in piazza IV Novembre, era stato chiuso nel 2002. Dopo l'approvazione nel 2010 del progetto preliminare con un stanziamento di 4 milioni di euro, dal 2012 è oggetto di lavori di ristrutturazione. Un ulteriore donazione di 1 milione e 780mila euro ha permesso l'acquisizione del teatro, con l'unica clausula di denominare la struttura “Teatro Città di Legnano – Talisio Tirinnanzi”. Nell'ultimo consiglio comunale, nel bilancio approvato sono stati stanziati altri 100mila euro.

«La stagione teatrale inizierà al Ratti ha aggiunto l'assessore Raimondi -, a gennaio poi faremo una festa di inaugurazione, per concludere la stagione teatrale qui a teatro. Da gennaio a maggio, la gestione strumentale sarà svolta dal Comune e verrano anche stabilite tariffe per la gestione degli spazi. Questi mesi – ha precisato Francesca Raimondi – serviranno a noi per tarare e verificare in parte la risposta della città, ma soprattutto quali sono i costi di funzionamento della struttura. Noi abbiamo infatti un'ipotesi di costi dati dal settore tecnico, ma è tutto sulla carta».

Nella nuova struttura teatrale è prevista la realizzazione di prose, spettacoli musicali, concerti, balletti, piccoli spettacoli di lirica. Presente inoltre una fossa orchestrale chiudibile all’occorrenza per aumentare i posti in platea e anche uno schermo per proiezioni nella zona palcoscenico per la proiezione di film cinematografici. Il progetto di ristrutturazione ha visto in campo un'associazione di professionisti di Brescia, Legnano e Chiavari, mentre i lavori sono stati affidati alla ditta Notarimpresa.

Nella galleria fotografica il tour del teatro svolto nella mattinata di venerdì 10 luglio, dalla platea fino al sottotetto, passando per i 4 piani tra camerini e locali tecnici.

Redazione
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Pubblicato il 11 Luglio 2015
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