Ricette per l’anima – 1. L’uovo

La frittata è fatta

Un eterno dilemma attraversa i secoli e varca gli oceani: è nato prima l’uovo o prima la gallina? A nulla hanno portato gli infiniti dibattiti e non è il caso di elencare qui le dotte ragioni dell’una e dell'altra tesi.

Di certo tutti concordano nell’affermare che l’uovo è una fonte straordinaria di energia e ogni brava massaia sa bene quanto albume e tuorlo siano disponibili per molti usi in cucina. Senza di loro ci scorderemmo fritture e impanature, frittate e frittelle, torte e meringhe.

Sulla sua bontà non si discute. Di Dante Alighieri, famoso per la prodigiosa memoria, si racconta questo curioso aneddoto. Un giorno incontrò in piazza uno sconosciuto che gli chiese: ”qual è il cibo più buono del mondo?”. ”L’uovo”, rispose il poeta. Un anno dopo, nella stessa piazza, i due si incontrano di nuovo e lo sconosciuto chiede a bruciapelo: ”con cosa?”. ”Con l’insalata”, fu la pronta risposta.

Nell’ambito del simbolismo cristiano, è stato adottato soprattutto in relazione all’idea della nascita ad una nuova vita, ovvero della resurrezione. Dentro il colore rosso della passione si nasconde il germe della vita che chiede solo di rompere il sepolcro rappresentato dal guscio.

Già, il guscio: rigido, delicato e… non commestibile! È quella parte che consente all’uovo di custodire i suoi valori. Lo si deve rompere per ricavarne il tesoro nascosto, ma la saggezza popolare ci mette in guardia da gesti maldestri, interventi irruenti e parole aggressive. Per evitare non solo di rompere le uova nel paniere, ma anche di combinare pasticci irreparabili pur armati di buone intenzioni.

Succede infatti di avere a disposizione risorse preziose per nutrire gli equilibri sempre fragili e precari che compongono l’armonia di una coppia, l’incanto di un’amicizia, l’entusiasmo di un gruppo e di trovarsi con una poltiglia inutile di gusci, albume e tuorlo. Del resto non occorre l’intelligenza di Dante Alighieri per capire che quando in cucina fu pronunciata la celebre frase “la frittata è fatta”, non era certo per l’entusiasmo di un piatto riuscito…

Don Fabio

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Il decano e parroco dei santi Martiri don Fabio Viscardi ha accettato di avviare su LN una piccola rubrica di riflessioni laiche / spirituali a margine dell’Expo. Ogni settimana, annoteremo le sue… ricette.