"I Figli del vento". Così amano chiamarsi, goliardicamente, amici di vecchia data che si ritrovano per ricordare anni trascorsi in armonia e spensieratezza. Oggi, ospitiamo il loro ultimo incontro e l'appello perchè altri si uniscano per il prossimo Natale.

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Ancora una volta i FIGLI DEL VENTO come accade oramai da molti anni si sono ritrovati. Lo scopo è quello di mantenere vivo lo spirito che ha sempre contraddistinto questa compagnia d'amici. Amici che hanno vissuto un periodo irripetibile… anni fatti di creatività, energia, semplicità, incoscienza e colori….tanti e diversi che si riversavano sul grigiore cupo di un perbenismo vorace, destinato a disintegrare i sogni e le speranze delle future generazioni.

Descrivere il fenomeno della propria giovinezza è sempre difficile e complicato, ma il nostro e quello di milioni di giovani legato alla luminosità del boom economico di quel periodo è stato e sempre sarà per noi un momento indelebile (quando eravamo felici e non lo sapevamo).

Ragazzi che, crescendo, si accorsero che il mondo con i suoi problemi, le paure, le ansie, voleva piegarli. Il mondo non ci riuscì. Dissero addio alla loro età, accettando con onestà quel passaggio difficile, ma rimasero e rimarranno sempre giovani nello spirito, alla faccia della retorica!

Atri si sono aggregati ed altri ancora lo faranno. La settimana prima del Santo Natale ci ritroveremo ancora come sempre per uno scambio d'auguri. Aspettiamo altri "figli del vento" e per questo invieremo a breve delle lettere d'invito a chi ancora vive dalle nostre parti e non solo, come sempre amo chiudere con un messaggio. Parole meravigliose che il guerriero indiano Cavallo Pazzo ebbe modo di esternare, "QUANDO MUOIONO LE LEGGENDE FINISCONO I SOGNI, QUANDO FINISCONO I SOGNI, FINISCE OGNI GRANDEZZA".

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