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“VIAGGIO IN UN MONDO FUORI DAL MONDO: L’INTERVENTO DEL PROF. RESTELLI

Vorrei fare qualche considerazione sulle origini e i motivi di questo incontro....

18 ottobre ’13, Sala consiliare Legnano
Viaggio in un mondo fuori dal mondo

Buonasera a tutti, un ringraziamento all’Amministrazione comunale che ci ospita in questa sala e un saluto all’Anpi di Legnano che promuove questo incontro. Vorrei fare qualche considerazione sulle origini e i motivi di questo incontro.

Sono tanti anni, forse una decina o poco meno, che in questo spazio si ritrovano studenti e docenti che hanno partecipato a un Viaggio della Memoria nei lager nazisti. Ricordo che la prima volta ci siamo trovati nella sede dell’Anpi in via Menotti, presente allora Franco Landini, il presidente. Poi abbiamo deciso di dare più centralità a questo incontro annuale chiedendo la sede simbolo della politica a Legnano: la sala del Consiglio comunale.

Vorrei chiarire che il nostro obiettivo questa sera non è tanto il ritrovarci dopo l’esperienza del viaggio ad Auschwitz del febbraio scorso. Fra non molti mesi ci sarà il Giorno della Memoria, il 27 gennaio 2014, un evento che da molti anni a Legnano vuol dire iniziative nelle scuole e per le scuole e momenti di approfondimento storico. Ci aspettiamo da questa serata, anche quest’anno, stimoli, idee, proposte che poi nei prossimi mesi diventeranno progetti da realizzare il 27 Gennaio.

Rispetto agli anni precedenti quest’anno le novità sono tre e tutte significative: per la prima volta il viaggio si è svolto ad Auschwitz nel mese di febbraio e non a Mauthausen-Dachau come accade da molti anni.

Seconda novità: grazie all’interessamento dell’Amministrazione comunale, un gruppo di studenti e docenti ha potuto partecipare a un viaggio a Trieste promosso dalla Provincia di Milano nel mese di marzo e ultimo, questa sera presentiamo un documentario della nostra esperienza in Polonia il cui titolo è “Legnano incontra Auschwitz”.

Trieste ed Auschwitz possono apparire due mete diverse, sicuramente lontane geograficamente l’una dall’altra (Trieste al confine con il mondo slavo, Auschwitz in Polonia nella regione della Slesia). In realtà ci sono significative analogie e punti di contatto.

A Trieste abbiamo visitato il cimitero militare di Redipuglia dove sono custodite le spoglie di circa 100.000 soldati italiani vittime della terribile carneficina della Grande Guerra. Inutile dire che il primo fascismo che poi culmina con la Marcia su Roma del 1922 è figlio della “Vittoria” del 4 novembre ’18 e delle conseguenze immediate della prima guerra mondiale in Italia.

Trieste vuol dire anche la Risiera di San Sabba: campo di transito degli ebrei verso Auschwitz, campo di sterminio per i partigiani italiani e slavi del Litorale Adriatico, luogo di sofferenza della comunità ebraica di Trieste. Ma Trieste è anche la foiba di Basovizza dove le contrapposizioni politiche e interpretazioni storiche divergenti hanno dominato per decenni impedendo di capire che cosa è successo in questa località a due passi dalla Slovenia.

Conosco Comuni che portano i loro studenti ad Auschwitz o a Mauthausen ma rifiuterebbero di proporre un viaggio a Basovizza; dall’altra parte ci sono Comuni che al contrario sono molto disponibili per iniziative legate alla memoria delle foibe ma restie o poco convinte a organizzare un viaggio nei lager nazisti.

Ebbene a Legnano queste contrapposizioni sterili e se vogliamo stupide non esistono. Ci sono studenti che hanno approfondito il capitolo Auschwitz e altri studenti che hanno potuto capire invece che cosa è successo al Confine Orientale d’Italia durante la Seconda guerra mondiale quando sulle popolazioni italiane dell’Istria e della Venezia Giulia si è abbattuta una violenza efferata che ha provocato migliaia di infoibamenti e l’esodo forzato di circa 300.000 italiani da quelle terre diventate jugoslave.

Sono convinto che la storia non deve vivere di strumentalizzazioni politiche, anzi la politica fatta solo di contrapposizioni ideologiche uccide la storia. La uccide perché impedisce con polemiche sterili di capire che cosa è successo. E capire è fondamentale, anzi è l’essenza della storia.

Terza novità quest’anno è la realizzazione di un dvd sulla nostra esperienza ad Auschwitz. È stato realizzato all’interno dell’Isis Bernocchi ma tutti i partecipanti hanno dato il loro contributo mettendo a disposizione le loro fotografie e i loro filmati.

La realizzazione tecnica, ossia un lavoro davvero lungo e complesso, è merito di uno studente del Bernocchi, Daniele Rizzitiello, il quale con pazienza e soprattutto perizia ha montato filmati di diversa provenienza. A nome di tutti, grazie Daniele!

Grazie all’intervento dell’Anpi di Legnano e in particolare del presidente, Luigi Botta, abbiamo realizzato un centinaio di copie di questo documentario che poi sarà donato alle scuole per il prossimo Giorno della Memoria.

Noi abbiamo lavorato molto con Daniele con l’obiettivo di far capire attraverso le immagini e le musiche che cosa è stato Auschwitz: il più grande centro di messa a morte degli ebrei europei ma anche luogo di morte di decine di migliaia di partigiani polacchi e di prigionieri di guerra russi.

Giancarlo Restelli

restellistoria.altervista.org/author/admin/

Alcune sequenze di “Legnano incontra Auschwitz” si trovano su youtube (realizzazione Gabriella Oldrini)

.Auschwitz I

http://www.youtube.com/watch?v=EgzfDpFKtUI

.Auschwitz-Birkenau, il campo di sterminio

http://www.youtube.com/watch?v=p-LNzSm9NPg

.Il Ghetto di Cracovia

http://www.youtube.com/watch?v=v3aMcp8si1s

.Immagini del viaggio a Trieste. Montaggio di Daniele Pedretti, Isis Bernocchi

http://www.youtube.com/watch?v=rmseRrVWfBc

Il documentario “Legnano incontra Auschwitz” può essere richiesto a Giancarlo Restelli

giancarlo.restelli@istruzione.it

Redazione
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Pubblicato il 19 Ottobre 2013
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