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IN DIFESA DELLA CHIESA DELLA PONZELLA: LE RAGIONI DEL QUARTIERE

13 Maggio 2012

Fulvio De Monte, insieme ad Alberto Centinaio, durante la manifestazione di sabato pomeriggio


La manifestazione è stata indetta perchè sono arrivate le ruspe ed altri fini non esistono, noi l'avremmo fatta prima, durante e dopo le elezioni amministrative.

Le ruspe non le abbiamo fatte arrivare noi e ci sembrava giusto dare una dimostrazione di solidarietà e di presenza sul nostro territorio.

Ripeto che cercheremo comunque una soluzione con l'immobiliare che ha comprato il terreno perchè non vogliamo come GQSP danneggiare nessuno e che la possibilità per fare questo esiste. Come ieri abbiamo detto con la soluzione di una permuta tra comune ( che comunque ha incassato la cartolarizzzione di 120.000 Euro), l'immobiliare che potrebbe comunque costruire la sua palazzina in un altro terreno del comune di Legnano ed il quartiere conserverebbe, con un abbellimento noi parliamo di Piazza Ponzella, la sua chiesa storica anno 1728 con la sua cultura e gli attuali spazi.

Ci dispiace veramente per il mancato intervento del sindaco Vitali, perchè avrebbe potuto capire attraverso gli abitanti del rione, quanto la gente sia affezionata alla sua chiesetta. Ricordo che con il cortiletto si trattava di un unico lotto, vedi ultimo PGT, per poi frazionare al fine di poter vendere, dopo aver portato per anni e fino a circa un anno prima nel bilancio comunale una somma stanziata per la piazza e poi sparita.

L'intervento che mi ha particolarmente colpito è stato quello di Sergia Gavinelli, che ha ricordato le origini della chiesetta, quando in Ponzella (San Paolo ancora non esisteva) era l'unico luogo di culto e li si svolgevano tutte le attività catechismo compreso. Queste sono le nostre tradizioni!

L'esposizione fatta col cuore dalla madre di un grande giornalista, che allenava anche la squadra del San Paolo, e si recava agli allenamenti con la bomboletta per la chemio che portava con se' 24 ore su 24. 

Quando Mauro mi incontrava per strada, lui è morto nel 2000, mi diceva: "Ma ancora sei in giro a distribuire volantini?"

Gli dicevo: cerchiamo tutti assieme di migliorare il nostro quartiere, lui non mi ha fatto mancare mai da giornalista libero e indipendente il suo appoggio. Grande Mauro!

Io giro ancora adesso a distribuire volantini!

Magari posso essere attaccato, magari posso sbagliare, ma la faccia ce la metto!

FULVIO DE MONTE

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