E' preoccupante che venga palesemente dichiarato che il PGT sarà in continuità con il PRG.

Il PGT si compone di 3 documenti: documento di piano (dura 5 anni, a volte chiamato ‘documento del sindaco’), piano delle regole e piano dei servizi.

A Legnano a oggi abbiamo solo la bozza del documento di piano. Ancora non sappiamo quando saranno disponibili piano delle regole e piano dei servizi. Da un anno le minoranze chiedono di conoscere le tempistiche del PGT, al punto che per avere risposta si è dovuta scrivere una lettera al sindaco e per conoscenza al Prefetto. E' stato risposto che il piano delle regole e il piano dei servizi saranno resi disponibili nei tempi previsti dal regolamento consiliare. Quindi potrebbero consegnarceli 5 giorni prima di discuterli in aula.

Dopo aver visionato alcuni documenti preliminari al documento di piano, eravamo rimasti positivamente impresisonati e ci aspettavamo un PGT ben impostato su scala sovracomunale, vista la grande prosopopea che il progettista incaricato ha dedicato a una Legnano inserita con Busto Arsizio nella ‘città metropolitana dell'Alto Milanese’. Invece a oggi Busto Arsizio ha espresso contrarietà verso l'intervento che Legnano vuole realizzare a nord di viale Sabotino, dove si prevede un grattacielo di 65 metri. Si è lavorato ancora una volta guardando il proprio orticello.

Il documento di piano, come dice anche le legge regionale 12/2005, ha valenza strategica. Purtroppo la bozza di documento di piano presentata pare una mera individuazione di 13 ambiti di trasformazione, sganciata da un'analisi sulla città reale e dai suoi bisogni, avulsa dalla realtà territoriale dell'Alto Milanese. Preoccupa, al di là delle volumetrie su cui non mi soffermo, la totale assenza di strategie di sviluppo del territorio, la mancanza di inquadramento degli interventi da che cosa si vuole per la città di Legnano. Non si dice nemmeno quanti abitanti sono previsti; se invece guardiamo, ad esempio, il PGT di Canegrate, nel documento di piano si dice con chiarezza che sono previsti 14552 abitanti, sono stati analizzati i servizi esistenti e di quali ha bisogno il comune per svilupparsi.

Il PGT prevede tre importanti strumenti: perequazione, compensazione, incentivazione urbanistica. Strumenti che possono ricreare una città, oppure devastarla se usati male. Quanto alla perequazione, non viene assolutamente spiegato perchè il l'indice sia 0,30 mq/mq. Preoccupa inoltre che per tutti gli ambiti di trasformazione sia possibile ricorrere al programma intergrato di intervento (PII) e arrivare a un indice di 0,65 mq/mq, indice che comunque è addirittura superabile con una variante. Insomma: maglie troppo larghe. Molto vaghe sono le indicazioni sulla compensazione.

Va detto che il percorso partecipativo è stato debole. Non si è nemmeno utilizzato lo strumento del giornale comunale per raccogliere indicazioni da parte dei legnanesi in fase di formazione del PGT. Ma la partecipazione in una città ce la si può aspettare quando viene amministrata governando con i cittadini, non comandando a suon di atti all'albo pretorio. Comunque, se lo si vorrà, si potrà cercare ancora la partecipazione della città e delle forze sociali nel periodo fra adozione e approvazione degli atti di PGT.