Liuc in prima linea, come ogni anno, durante la Notte Europea dei Ricercatori, iniziativa promossa dalla Commissione Europea per diffondere la cultura scientifica, che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti Paesi europei.

[pubblicita]L'ateneo, venerdì 27 settembre, ha dedicato un’intera giornata ad attività per tutte le età all’interno di MEETmeTONIGHT – Faccia a faccia con la ricerca, programma che comprende le iniziative previste in 11 città tra Lombardia e Campania.

Argomento della giornata sono stati i Big Data, con applicazioni negli ambiti produttivo, logistico, economico, finanziario, sanitario, turistico, bibliografico. Per farlo è stato sfruttato l’i – FAB, la fabbrica simulata, un luogo ideale per fare ricerca con i Big Data a partire da situazioni concrete, esplorando le molteplici opportunità che le tecnologie dell’industria 4.0 possono portare nelle nostre vite. Non è mancato poi anche il momento culturale, con il concerto dell’Orchestra e del Coro Sinfonico Amadeus, orchestra fondata grazie ad un progetto europeo sul tema della multiculturalità e il cui direttore è proprio un docente della Liuc.

«Lo scopo della Notte dei Ricercatori – spiega il Prorettore alla Ricerca, Raffaella Manzini – è quello di avvicinare i cittadini al mondo della ricerca e fargli vedere le sue potenzialità. Durante la mattinata con le scuole abbiamo attivato 8 laboratori, lavorando sia con gli studenti delle scuole superiori sia con i più piccoli della primaria. 270 studenti si sono divertiti facendo ricerca, soprattutto i bambini che hanno fatto attività sul tema turistico e sanitario. La sera invece è stata dedicata alla città per cui abbiamo proposto temi della ricera unendo quella di musica e cultura che sono poi parte del mondo della ricerca».