La classe 4°C delle elementari Manzoni di Legnano, sul podio del concorso "Eureka" Funziona!" promosso da Confindustria. I piccoli inventori sono stati premiati questa mattina, 29 maggio, nell'aula magna delle scuole medie Franco Tosi, alla presenza degli insegnanti e del dirigente scolastico, Gabriella Lazzati. A consegnare il premio, alcuni rappresentanti di Confindustria Alto Milanese e il presidente, Giuseppe Scarpa.

Il format e le caratteristiche dell'iniziativa sono state spiegate da Giuseppe Scarpa nell'intervista video rilasciata a cerimonia conclusa.

Questa classe che, come ha spiegato il dirigente scolastico, era stata precedetemente scelta a sorte, ha prodotto con l'aiuto dei docenti una riproduzione della macchina d'assedio tipica dell'esercito babilonese. Anche se una bambina ha voluto chiarire come la vera origine dell'oggetto sia da ricercare nella civiltà ittita.

Il lavoro è stato poi giudicato il migliore da una giuria ed è stato premiato tramite degli attestati, ma non solo: Confindustria ha infatti regalato alla classe una gita, programmata per l'anno prossimo, al Museo della Scienza e della Tecnologia "Leonardo Da Vinci" a Milano.

Questa, come sottolineato dai rappresentanti dell'associazione, è una destinazione con una valenza che è anche simbolica: Leonardo è stato infatti uno dei primi veri e propri ingegneri della storia che, al pari di Archimede, ha progettato ed in parte realizzato parecchie macchine ed apparecchiature che lo rendono un uomo così moderno. Dunque è il personaggio migliore per stimolare in modo positivo le menti di questi ragazzi.

L'incontro è stato altamente proficuo per i bambini, in quanto hanno avuto l'occasione di spiegare in autonomia come è stato possibile realizzare il loro progetto, partendo dall'ideazione sino ad arrivare alla vera e propria realizzazione. La discussione ha messo in risalto un "mare magnum" di idee ed una grande iniziativa da parte degli alunni che, coadiuvati dagli insegnanti, sono riusciti a riprodurre questa antica macchina d'assedio, dotata anche, come i bambini hanno sottolineato, di un ariete funzionante.