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Implantologia dentale: come ritrovare il sorriso

Con il termine implantologia dentale ci si riferisce alla tecnica, attuata anche dal dentista a Legnano Dott. Luca Castellano

Con il termine implantologia dentale ci si riferisce alla tecnica, attuata anche dal dentista a Legnano Dott. Luca Castellano, che permette di inserire nell’osso del paziente radici artificiali in titanio per sostituire i denti persi. Grazie a un procedimento di osteointegrazione gli impianti dentali si integrano con l’osso, permettendo così l’applicazione della protesi fissa.

Grazie all’implantologia dentale è possibile quindi ritrovare il sorriso. 

Un impianto dentale si compone di 3 elementi:

– vite endossea, che svolge la funzione della radice del dente andata persa:
– abutment, il raccordo tra la vite e la protesi fissa che sostituirà il dente o i denti mancanti;
– protesi dentaria, rivestita in ceramica o in zirconia, materiale di altissima qualità e resistenza nel tempo.

Grazie alle moderne tecniche odontoiatriche, gli impianti dentali si integrano perfettamente con l’osso e rappresentano un valido punto di ancoraggio grazie alla biocompatibilità del titanio. La corona protesica viene solitamente avvitata sull’impianto per poter essere rimossa in caso di necessità ed è realizzata in ceramica o, come già detto in precedenza, in Zirconia.

L’implantologia rappresenta oggi la tecnica più utilizzata qualora vengano a mancare diversi denti. Il posizionamento di impianti dentali permette la realizzazione di un ponte dentale fisso, di una singola corona oppure, in casi più complessi e delicati, anche di un’intera arcata.

Implantologia dentale: una risposta per i casi con poco osso

La corretta stabilità dell’impianto è garantita da una buona quantità di osso, in caso contrario questo non può osteointegrarsi e si rischia la perdita dell’impianto stesso. Tuttavia, il dentista Dott. Luca Castellano, tramite un intervento di rigenerazione ossa, riesce in molti casi a ridare speranza a tutti quei pazienti che, trovandosi in questa situazione di “carenza d’osso”, avevano ricevuto da altri dentisti esiti negativi sulla fattibilità dell’intervento.

Il Dott. Luca castellano utilizza un apposito materiale biocompatibile per favorire la deposizione di nuovo tessuto osseo oppure, in altri casi, procede con tecniche diverse, tra cui:

– impianti a diametro ridotto, adatti ai denti anteriori per la migliore estetica;
– mini impianti, ovvero impianti di lunghezza inferiore e che necessitano di una minore quantità di osso per il loro posizionamento.

Le fasi dell’implantologia dentale

Vediamo ora quali sono le fasi di un intervento di implantologia dentale. Tutto inizia dall’analisi preliminare con radiografie, eventuali modelli in gesso e fotografie per conoscere la situazione della bocca e dei denti rimasti, ma anche per valutare la quantità di osso disponibile. Da questa prima analisi si capirà se si può procedere con un intervento di implantologia dentale.

La fase successiva è, invece, quella di preparazione all’intervento di implantologia.

In un ambiente a sterilità controllata e nel rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie, avviene la somministrazione di un anestetico locale al paziente e si procede con la tecnica chirurgica prescelta per l’inserimento dell’impianto in titanio nel tessuto osseo del paziente. In questa fase si forniscono anche le raccomandazioni e la terapia per i sette giorni successivi all’intervento. Se si tratta di implantologia e a carico immediato, una volta posizionato l’impianto, viene immediatamente applicata la protesi fissa provvisoria che permette al paziente di tornare sin da subito a svolgere la propria vita in totale serenità. 

La differenza tra impianto a carico differito e impianto a carico immediato

Quando si decide di optare per una tecnica classica di un impianto a carico differito, il dentista procede con tre fasi: 

– inserimento nel tessuto osseo degli impiantidentali in titanio;
– attesa dai 4 ai 6 mesi mesi per permettere l’osteointegrazione e la stabilizzazione dell’impianto nell’osso;
– avvitamento della protesi definitiva.

Nell’implantologia dentale a carico immediato, invece, si inseriscono contemporaneamente gli impianti dentali e la corona protesica provvisoria e tutto avviene nell’arco di 1 a 24 ore a seconda del numero degli impianti inseriti.

Questa protesi provvisoria sarà mantenuta in sede per tutta la durata del tempo di osteointegrazionee poi sostituita con la protesi definitiva. Per l’installazione di impianti a carico immediato si usa solitamente la tecnica “All onFour” o “All on Six” ​ossia l’inserimento contemporaneo di quattro o sei impianti per la riabilitazione dell’intera arcata dentaria.

Subire un trattamento di implantologia è doloroso?

Molti pazienti temono che l’implantologia dentale sia un trattamento doloroso, ma non è così dato che l’anestesia locale annulla ogni fastidio e sensazione di disagio. In questi casi si utilizzano anestetici appositi per la chirurgia orale e nel caso di pazienti particolarmente ansiosi, il Dott. Luca Castellano si avvale della sedazione cosciente, tecnica che, tramite la l’inalazione di ossigeno e protossido d’azoto nelle giuste quantità, toglie ansia e paura nel paziente, rendendo l’intervento molto più agevole anche allo specialista. In rari casi di pazienti davvero molto ansiosi, è possibile eseguire una sedazione profonda endovenosa.

Successivamente al trattamento, il Dott. Luca Castellano, dentista a Legnano, prescriverà tutti i farmaci necessari a contrastare l’insorgenza del dolore post-operatorio.

Dopo il trattamento potranno sopraggiungere edemi (gonfiori) ed ematomi (lividi) sul viso del paziente, come normale decorso post operatorio, ma che svaniranno presto e saranno tenuti sotto controllo da un analgesico abbinato alla terapia antibiotica e cortisonica.Tra questi si consiglia l’utilizzo di paracetamolo, ketoprofene e ibruprofene, sempre senza abusarne e assumendoli solo al bisogno e dopo i pasti.

In molti casi, se l’intervento è perfettamente riuscito, potrebbero non essere necessari farmaci per la fase post-operatoria. Anche per quanto riguarda l’assunzione di antibiotici è importante seguire le prescrizioni del chirurgo, in modo da evitare infezioni che potrebbero compromettere la salute del paziente e il successo dell’intervento.​

L’implantologia dentale per ritrovare il sorriso migliore

Oggi il numero di persone affette da malattie della bocca che portano alla perdita dei denti è in costante crescita e tra le patologie più comuni ricordiamo la parodontite. Da un semplice sanguinamento gengivale, questa malattia può portareall’instabilità e successiva perdita ​ del dente e l’unico rimedio oggi conosciuto è ricorrere ai trattamenti di implantologia dentale. 

Per questo il consiglio è quello di effettuare regolari visite dal dentista di fiducia e studiare con lui il miglior trattamento per mantenere o ritrovare il sorriso migliore.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 06 Aprile 2020
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