Test per il coronavirus: ecco come funziona
La conferma dell'eventuale positività arriva, dopo un primo esame positvo, dall’Istituto Superiore di Sanità
Il test per individuare il Covid19 consiste in un tampone faringeo, ovvero un test di laboratorio effettuato su campioni respiratori e/o siero. Nel momento in cui un esame dà esito positivo, il campione viene inviato, attraverso i Carabinieri dei Nas all’Istituto Superiore di Sanità, che è incaricato di confermare l’eventuale positività dei test diagnostici e di screening condotti dai laboratori. Laboratori che, per il momento, in Lombardia sono tre, anche se, vista la situazione potrebbero diventare sei i punti di analisi.
Una volta preso in consegna il campione se ne estrae l’RNA e, «attraverso una tecnica chiamata Pcr Real Time – come si legge sul sito dell'ISS –, viene amplificata la quantità di genoma del virus SARS-CoV-2 eventualmente presente». Il test richiede 4-5 ore. Il risultato viene comunicato alle autorità competenti sia italiane che internazionali (Ecdc, Oms).
[pubblicita]I tecnici lavorano su turni che iniziano alle 6 del mattino e terminano alle 3 del mattino dopo. Una task force che si ripete tutti i giorni così da poter garantire circa 200 esami quotidiani. Il risultato viene poi comunicato alle autorità competenti sia italiane che internazionali (Ecdc, Oms). «Oltre all’attività di laboratorio – precisa l'Istituto Superiore di Sanità – l’Iss ha inviato alcuni esperti in Lombardia, in accordo con le autorità locali, per supportare l’attività di contrasto all’epidemia. A questo si aggiunge la formazione, con un corso Fad in preparazione specifico per il Sars-CoV-2 e dedicato agli operatori e la comunicazione, con una task force specifica che ha prodotto ad esempio il decalogo promosso insieme al Ministero della Salute sui comportamenti corretti, che è stato appena aggiornato».
Il Centro di Epidiomologia ricorda anche che, sebbene si possa ipotizzare che il SARS-CoV-2 sia originato da un serbatoio animale, il contagio della malattia da coronavirus (COVID-19) è interumano. È comunque una buona regola igienica, per proteggersi da altri patogeni più comuni, lavarsi le mani con acqua e sapone dopo avere accudito gli animali.
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