Si torna a parlare di autismo con smart news salute. Presente durante il convegno organizzato a Leone da Perego per genitori e insegnanti, Lucio Moderato, psicologo e direttore dei servizi per l'autismo della Fondazione Sacra Famiglia, ci spiega come conoscere al meglio il disturbo del neurosviluppo.

«L'autismo prima aveva un'incidenza di 1 su 70mila casi, oggi l'incidenza è di 1 su 60 – spiega Moderato – Questo significa che l'autismo è molto più diffuso di quanto pensavamo una volta. Il riconoscimento è di tipo clinico e non strumentale: bisogna osservare il bambino nei suoi comportamenti e nelle sue caratteristiche funzionali. Noi vogliamo creare un punto di vista diverso sull'autismo perché è necessario davvero pensare all'autismo non più come una malattia ma come una condizione o un disturbo dello sviluppo. Dobbiamo pensare che con loro si può fare tutto». 

Al convegno hanno partecipato genitori, sanitari ed insegnanti proprio perchè la scuola svolge un ruole fondamentale all'interno della vita di un bambino autistico: «Se noi riusciamo a creare un sistema abilitante – sottolinea Moderato -; i bambini autistici che nascono autistici non si aggravano da un punto di vista della disabilità. Per questo la scuola ha un ruolo importantissimo, bisogna però formare i docenti e fare in modo che non facciano troppi guai nella gestione di questi bambini che sono complessi, ma possono diventare difficili se non sai dove mettere le mani». Oltre alla scuola il dott. Moderato ricorda comunque che «la famiglia è il primo educatore naturale che deve insegnare ai bambini a diventare indipendenti nella vita di tutti i giorni».