«Prima di bussare al pronto soccorso confrontatevi con il vostro medico di riferimento». L'appello-consiglio arriva dal dr. Giancarlo Razionale, direttore del pronto soccorso dell'Asst Milano-Ovest.

Passato il picco del caldo, gli accessi al pronto soccorso di Legnano, infatti, non accennano a calare, anzi continuano ad essere in media 185 al giorno, con punte tra i 200 e i 215. E sono numerosi gli anziani, soli e malati cronici, che per situazioni non gravi chiedono aiuto all'Ospedale di Legnano.

Per questo i medici, coordinati dal dottor Razionale, consigliano: «Per patologie non gravi, consultate i medici di famiglia che conoscono la situazione individuale. Valutate bene se è necessario coinvolgere il 112, i cui operatori sono preparati a fornire il supporto corretto in ogni circostanza, dall'automedica, all'ambulanza o all'elicottero in casi estremi».

Il dottor Razionale ha poi ricordato che il pronto soccorso di Legnano è tra i più importanti specie tra «quelli di eccellenza per i politraumi, un riferimento così per le centrali Areu di Varese Como Laghi e Milano grazie alla presenza del trauma team e della sala rossa che accoglie codici di tale colore con postazioni attrezzate per la terapia intensiva».

Importante anche la presenza di una équipe di neurochirurgia e di un neurologo a disposizione 24 ore su 24 a Legnano e tramite robot al pronto soccorso di Magenta. Proprio così, la tecnologia permette di essere in due posti differenti: «Quando un paziente ha bisogno di essere assistito da un neurologo – spiega il dr. Razionale – viene agganciato a un computer con sensori che trasmette dati a Legnano in telemetria, così il medico può effettuare una prima valutazione».