Beatrice Perron, studentessa universitaria, è la castellana della contrada S.Martino. La comunicazione ufficiale, l'altra sera, a cura del capitano Antonio De Pascali, durante il secondo incontro della serie "La cena della Stalla".

Nell'annunciare Beatrice, il capitano De Pascali ha voluto ringraziare la castellana uscente Sharon Dentali per il grande lavoro svolto nell'ultima edizione del Palio in cui ha confermato il suo profondo attaccamento ai colori biancoblu.

La serata ha avuto protagonista anche Federico Arri, fantino astigiano che ha visto la sua vita professionale prendere un indirizzo straordinario, quasi improvvisamente.

"Passare dalla Provaccia di Legnano al Palio di Siena, attraverso la vittoriosa tappa nel Palio di Asti, può sconvolgere qualunque fantino – ha commentato De Pascali – tuttavia Federico anche qui a S.Martino ha mostrato di non essere cambiato. E' rimasto un ragazzo appassionato del suo lavoro, dei cavalli, dei Palii, senza essersi fatto prendere da facili entusiasmi".

Momento clou della cena, la telefonata in diretta con Fabio MIraldi, capitano del Drago, la contrada senese che ha ingaggiato Arri per il Palio Straordinario di settimana scorsa. E' stato così svelato il mistero del soprannome con il quale Federico è andato in Piazza del Campo: Arres, il dio della Guerra,

"In realtà, avevamo pensato a Morfeo. Quando gli abbiamo comunicato la decisione di ingaggiarlo, infatti, lo abbiamo contattato a mezzanotte trovandolo in pieno sonno. Così, ecco il riferimento al dio della notte, ma… – ha spiegato Miraldi tra i sorrisi dei presenti – non avremmo voluto che si addormentasse a cavallo e allora, abbiamo preferito un riferimento più battagliero. Ares, il dio della guerra, il dio più affascinante, bello e il più bellicoso, perché, alla fine, il Palio è una battaglia".