«"Come osate?" E’ il grave monito lanciato da Greta Thunberg all’Assemblea generale dell’Onu nel summit sul clima per denunciare come l’intero ecosistema sta collassando dinanzi all’inerzia delle grandi potenze mondiali. Fatte le dovute proporzioni è lo stesso monito che lanciamo a chi si è reso responsabile di un grave danno ambientale che si sta consumando tra i territori di vari comuni compreso Nerviano».

E' questa la posizione del Partito Democratico di Nerviano in merito alla chiusura del depuratore di Canegrate per lavori. Una chiusura che, da lunedì 23, fa immettere nel fiume Olona 24mila mc di liquami al giorno. Per mitigare la situazione Cap Holding (gestore del depuratore) ha chiesto al Consorzio Villoresi (come era stato richiesto anche dai sindaci di Parabiago e Nerviano e ambientalisti) di deviare parte dell'acqua del canale nell'Olona. Una soluzione che, però, non può aiutare nel tratto a monte, compreso tra Canegrate e Parabiago.
 
[pubblicita] «A seguito dei lavori programmati dalla società Cap Holding al depuratore di Canegrate il fiume Olona è diventato una discarica a cielo aperto con uno sversamento di liquami provenienti dalle fognature – continuano i dem -. E’ inverosimile come l’amministrazione comunale di Nerviano (con pari responsabilità anche da parte degli altri enti interessati), abbia sottovalutato la gravità della questione considerandola come rientrante in una ordinaria gestione, senza pensare a come affrontare l’emergenza e pianificare per tempo cosa si sarebbe potuto fare per evitare le conseguenze negative del disastro ambientale. La cittadinanza è stata tenuta all’oscuro di tutto, non c’è stata alcuna comunicazione al riguardo su quello che sarebbe avvenuto salvo poi accampare le solite pleonastiche scuse di circostanza».

Nel frattempo proprio ieri, giovedì 26, Cap Holding ha spiegato la sua scelta in un lungo comunicato stampa.