«Non arrivo a dire che sarà una pacchia governare nei prossimi cinque anni ma i cittadini potranno godere dei frutti di quanto fatto nei passati 5 anni con fatica, onestà e capacità». Così il vice sindaco Pierantonio Luminari, candidato alle prossime elezioni con "Insieme per Legnano" si è rivolto ai futuri amministratori (tra i quali spera di essere incluso) consegnando loro il bilancio consuntivo 2016. Un documento in equilibrio, con un avanzo di oltre 46milioni di euro (accumulati negli anni) di cui 23 milioni da spendere per futuri investimenti. Somma, quest'ultima, che gli amministratori si troveranno a disposizione grazie, soprattutto, al Governo centrale che ha attenuato i severi vincoli che fino a tre anni fa bloccavano qualsiasi forma di investimento da parte degli enti locali: «Quando siamo arrivati noi, cinque anni fa, avevamo già trovato 15milioni di euro, bloccati, per investimenti. Dobbiamo ammettere – ha aggiunto Luminari – che la legge è stata dalla nostra parte».

Il bilancio consuntivo, relativo all'anno 2016, è stato approvato in consiglio comunale con i voti contrari delle opposizioni che non vedono nel documento una programmazione a lungo termine e non ritengono che la stessa soddisfazione espressa dalla giunta sia condivisa da parte della cittadinanza.

Tra i numeri elencati, da sottolineare una diminuzione delle entrate relative all'Imu pari a 251mila euro, dovuta prevalentemente all'inasprimento della crisi economica (cittadini e aziende che non hanno versato quanto dovuto). Le entrate relative alla Tari sono invece cresciute di 46mila euro, un dato dovuto prevalentemente dall'aumento del numero delle utenze: la tariffa, infatti, è diminuita, prima del 5% e poi ancora del 2%. 

Nel bilancio consuntivo si legge una riduzione generale della spesa corrente del 3,1% (pari a un milione e mezzo di euro) e dei costi, calati dal 2012 al 2016 del 12,6 %. Allo stesso tempo è aumentata la spesa collegata alle attività di polizia locale, cultura, sicurezza, istruzione e servizi sociali. Incoraggiante anche il dato relativo agli investimenti per i cantieri avviati nel 2016,  pari a 5milioni e 600mila euro. 

Ora spetterà alla prossima amministrazione decidere come investire i 23milioni a disposizione: secondo il vicesindaco con questi soldi si potrebbe puntare ad acquisire la Manifattura, realizzare un nuovo palazzetto dello sport, completare le  piste ciclabili e, perchè no, anche l'Arena del Palio. Tutte idee inserite nei programmi elettorali dei sei candidati sindaci. A chi amministrerà per i prossimi anni le decisioni politiche, per ora – e per tutti – si tratta ancora di campagna elettorale.