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Palio di Legnano

Valter Pusceddu, “padrone” del Palio di Legnano

Squalificato a vita come fantino nel 2013, ha saputo riciclarsi come allevatore di cavalli e, oggi, tutti vogliono i suoi purosangue - SAN BERNARDINO FESTEGGIA PUSCEDDU CON UN PRANZO TOSCANO

E meno male che sarebbe dovuto tornare a Legnano solo per mangiare un gelato! Valter Pusceddu, fantino squalificato a vita nel 2013 con un proveddimento allora firmato dal supremo magistrato Alberto Centinaio e condiviso dal gran maestro Alberto Romanò e da Luigi Caironi presidente della Famiglia Legnanese, sembrava destinato davvero a fare solo passeggiate in centro. Mai più corse, mai più Palio.

Oggi, al contrario, è diventato un protagonista assoluto del nostro Palio. La squalifica c'è sempre, ma il fantino con la sua stalla passa da contrada a contrada, seminando vittorie e consensi. Si è riciclato come allevatore di cavalli. Così, ha vinto con un proprio purosangue a S.Martino nel 2016, è quindi passato a Legnarello e ha rivinto nel 2018 con La Flora Oggi è a S.Bernardino (e sempre alla Flora?).

Mi sa tanto che, a Legnano, Valter il gelato l'ha mangiato davvero e gli è piaciuto così tanto da restarci a lungo. E, se a breve, lo rivedrete anche a cavallo al canapo, non stupitevi più di tanto. Noi siamo preparati.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 14 Gennaio 2019
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