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Leonardo da Vinci investigatore a Milano: “La misura dell’uomo”

A cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci, Marco Malvaldi omaggia...

La misura dell'uomo 
di Marco Malvaldi 
ed. Giunti
€ 18,50


A cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci, Marco Malvaldi omaggia l'indiscusso genio con un libro in cui gioca con la lingua, la scienza, la storia e il crimine. Ne esce un personaggio dalla multiforme intelligenza ma spesso alle prese con le fragilità e la grandezza degli uomini che lo circondano. E che uomini…

Siamo nel 1493, in ottobre. Firenze è ancora in lutto per la morte di Lorenzo il Magnifico, Cristoforo Colombo ha appena ridisegnato i confini del mondo e il sistema finanziario contemporaneo si sta evolvendo grazie alla diffusione delle lettere di credito. E Milano è nel pieno del suo rinascimento sotto la guida di Ludovico il Moro.

E proprio alla corte di quest'ultimo troviamo Leonardo, impegnato a realizzare il grandioso progetto di una statua equestre che questi gli ha commissionato per commemorare il padre.

Per chi si avventura nei cortili del Castello o lungo i Navigli, quindi, non è difficile incontrare un uomo sulla quarantina, dalle lunghe vesti rosa salmone, l’aria svagata di chi è immerso nei propri pensieri. Vive nei locali attigui alla sua bottega con la madre – con cui ha continui e spassosissimi battibecchi – e un giovinetto amatissimo ma dispettoso. Non mangia carne, scrive al contrario e fatica a essere pagato da coloro cui offre i suoi servigi.

Nonostante l'aspetto originale e la totale mancanza di protagonismo, Leonardo da Vinci è famosissimo anche Oltralpe, nella Francia di re Carlo VIII, che ha inviato a Milano due ambasciatori per chiedere aiuto nella guerra contro gli Aragonesi ma affidando loro anche una missione segreta che riguarda proprio lui. Tutti, infatti, sanno che Leonardo ha un taccuino su cui scrive i suoi progetti più arditi – forse addirittura quello di un invincibile automa guerriero – e che conserva sotto la tunica, vicino al cuore. Ma anche il Moro, spazientito per il ritardo con cui procede il progetto dell'enorme statua di bronzo, ha bisogno di Leonardo: un uomo è stato trovato senza vita in una corte del Castello, sul corpo non appaiono segni di violenza, eppure la sua morte desta gravi sospetti… Bisogna allontanare le ombre della peste e della superstizione, in fretta: e Leonardo non è nelle condizioni di negare aiuto al suo Signore.

Grazie alle sue conoscenze di anatomia, al suo grandissimo intuito e alla capacità di collegare elementi lontani fra loro in un disegno che solo una logica superiore può concepire, Leonardo riuscirà a risolvere il caso, e a capire le trame che questo cela… Siamo in una corte rinascimentale, in fondo, dove intrighi, complotti, amori clandestini e vendette sono all'ordine del giorno.

Un romanzo straordinario, ricco di felicità inventiva, di saperi e di ironia, un’indagine sull’uomo che più di ogni altro ha investigato ogni campo della creatività, e che soprattutto ha definito – sotto moltissimi aspetti – la misura di ognuno di noi.

Imperdibile!

Amanda Colombo – Galleria del Libro

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 18 Novembre 2018
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