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Alberto Centinaio: “Legnanesi, state a casa!”

3 Aprile 2020

[pubblicita](m.tajè) Mai come in altre giornate, in periodo di coronavirus, abbiamo ricevuto  segnalazioni dai nostri lettori per esagerati movimenti in città, come avvenuto oggi. Dalle 8 di questa mattina, con una telefonata che ci ha parlato di corso Italia percorso da auto in fila una all'altra, fino a sera è stato tutto un susseguirsi di legnanesi arrabbiati e preoccupati nel vedere quanto siano inosservate le indicazioni sugli spostamenti in città.
Tra le testimonianze, consultabili nella rubrica "Lettere in redazione", questa sera, proponiamo il messaggio di Alberto Centinaio, il nostro ex sindaco. Basterà la sua voce perché i legnanesi si convincano davvero a un miglior rispetto delle restrizioni? Ce lo auguriamo davvero.
Nel ringraziare il nostro ex primo cittadino per la considerazione che ha sempre avuto nei nostri confronti, ci uniamo anche noi all'appello #iorestoacasa e a controlli che, soprattutto in maniera preventiva, inducano i cittadini a uscire solo per motivi seri e urgenti.
(Immagine in copertina dal sito ANCI)


Gentile Direttore, vorrei usare il suo giornale online per sottoporle una semplice riflessione da persona che ha a cuore, come tanti, la propria città e  il benessere dei suoi cittadini. Come tutti vivo un momento difficile e per certi versi drammatico ma non mi rassegno perché sono sicuro che anche in un momento come questo la nostra città e  i suoi abitanti sapranno esprimere il meglio di sé. Siamo tutti i giorni giustamente subissati da annunci che ci vengono inviati attraverso i mezzi di comunicazione e che ci invitano a rimanere il più possibile nelle nostre abitazioni evitando spostamenti non strettamente necessari. Orbene, anche sollecitato da alcuni amici e amiche che mi hanno fatto notare come il traffico veicolare cittadino sia  decisamente sostenuto e ultimamente aumentato, mi sono preso la briga di fare un piccolo sondaggio conoscitivo, del tutto realistico anche perché molte volte alle sensazioni non corrispondono i fatti. Abito in zona centrale alla fine di via Pietro Micca, arteria cittadina decisamente e normalmente molto trafficata. Così carta e penna ho mappato, dalla mia finestra di casa, il traffico a diverse ore del giorno. Ecco i risultati odierni:

ore 13,30  – 13,45    Auto private transitate  60  – motoveicoli 2  -autobus 2 – biciclette 1 -servizio pubblico 1

ore 15,00  – 15,15   Auto private transitate 34 – autobus 2 –servizio pubblico 2

ore 17,15  – 17,30  Auto private transitate 48  – mezzi commerciali 1 – biciclette 1

Lascio a lei e ai suoi lettori le considerazioni del caso ma mi permetto semplicemente di esprimere qualche considerazione  personale sempre rispettosa di tutti coloro che, a diverso titolo e con grandi sacrifici, operano per mantenere l’ordine pubblico e l’indispensabile assistenza sanitaria nella nostra città. Chiusi nelle nostre case, per certi aspetti in modo privilegiato, abbiamo tutti bisogno di avere la certezza che tutti, ma proprio tutti, si stia facendo il proprio dovere e che chi è predisposto al governo e alla sicurezza della città, purtroppo senza la figura di un Sindaco,vigili attentamente sui comportamenti dei cittadini e intervenga con determinazione nei confronti di chi le regole trasgredisce mettendo a rischio l’incolumità di molti che il loro dovere continuano a farlo.

Grazie per lo spazio che vorrà concedermi.

Alberto Centinaio

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