30 Luglio 2018

Da vecchio legnanese, ogni tanto mi sono chiesto, chi fruisce della biblioteca, cosa ci si può trovare, quanti ne fruiscono?

Mi sono degnato quindi alcune volte, di cacciarci dentro la testa e guardarmi attorno, il più delle volte ci ho trovato più addetti che fruitori, pur non avendo potuto sbirciare in tutti gli uffici, quando in unica soluzione ne ho trovati tanti, di frequentatori, c'erano due o tre squattrinati di aspetto piuttosto dimesso, che leggevano il giornale a scrocco, 3 o 4 extracomunitari bianchi, 3 o 4 extracomunitari di colore, interessati a fruire dei computer, mezza dozzina di studentelli dai 17 ai 25 anni. Inoltre in biblioteca, non ritiravano, ovvero non acquisivano, libri che potevano essere di qualche pregio o interesse, anche se gratuiti.

Adesso che tutto lo scibile si trova sul computer, o sul telefonino, difatti la gente digita da mane a sera, in qualunque anfratto, che senso ha una biblioteca più o meno maestosa? Non basterebbe un centro di aggregazione caldo d'inverno e fresco d'estate, con una dozzina di computer fruibili con card o gettone?

Basterebbe qualche video, qualche lettore CD funzionanti anche a manovella, o a pedali, per il giorno che finirà il petrolio, e una piccola serie di questi CD, per trovare quanto la biblioteca può offrire! Per quanto riguarda le distanze dalle scuole, un giretto e due misurazioni su google earth, dicono che è più vicina la vecchia pretura, e c'è qualche attraversamento di strade in meno! Inoltre, a chi ha fatto la spesa, urge correre a casa per buttare la pasta o perchè gli si scongela il gelato o il pesce, o perchè il parchimetro corre, non me ne voglia il prof. 

Lettera firmata

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Da Palazzo Malinverni spiegano: «Il numero medio di passaggi in biblioteca è di 408,5 al giorno (2.451 a settimana). Il giorno che, sempre mediamente, registra il minore numero di passaggi è il lunedì (280) quando, però, l’apertura avviene solo per mezza giornata, quello con il maggiore afflusso (491) è il sabato. Trattasi di passaggi, non di singoli utenti, quindi di un dato che da l’idea sulla frequentazione complessiva (prestito libri, ma anche luogo di studio, emeroteca eccetera).Gli utenti iscritti, che nel 2017 hanno chiesto almeno un prestito, sono stati 4.322, con una netta prevalenza femminile (2.826). Fra gli scopi della nuova biblioteca c’è quello di ampliare l’utenza. Può darsi benissimo che, presentandosi in un momento di particolare tranquillità, magari in piena estate, si trovino pochi utenti ma, ovviamente, una singola visita non può essere un test per verificare la reale frequentazione complessiva».