5 Febbraio 2017

Caro direttore buongiorno, sono uno dei tanti genitori che portano i propri figli a divertirsi giocando a rugby, e nello specifico nel RUGBY LEGNANO.
Visto la straordinaria serata dell'altra sera alla partita dell'Italia U20 impegnata nel torneo internazionale, la quale ha riempito e fatto esplodere lo stadio comunale nonostante la pioggia, vuol dire che gli appassionati a questo sport di " serie B", sono tantissimi nonostante tutto e tutti.
Anche noi, che siamo da poco nati come società di rugby di Legnano, ci troviamo ogni anno, anche grazie alla festa dello sport, ad accogliere tanti nuovi bambini e non ,che vogliono giocare e divertirsi con questo fantastico sport.
Purtroppo però ,ormai, gli spazi a noi assegnati ci stanno un po' stretti, grazie al continuo crescere di iscritti,
Quindi chiedo gentilmente di farci da altoparlante nei confronti dell'amministrazione nel valutare uno spazio verde all'interno del Comune di Legnano, degno di essere chiamato campo, anche per poter fare giocare i nostri figli in assoluta sicurezza e tranquillità.
Visto e considerando anche gli innumerevoli campi da calcio dislocati su tutto il territorio, suppongo che una piccola fetta di spazio e tempo all'interno di uno di essi non sia un problema trovarla.

Stefano Dell'Acqua 

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(m. tajè) – Noi facciamo con piacere i portalettere o anche da altoparlante per i nostri lettori, ma non possiamo essere noi coloro che risolvono certi problemi. Nello sport legnanese, servono un palazzetto, almeno un paio di campi da calcio e ci aggiungeremmo anche qualche palestra per soddisfare tutte le richieste delle nostre società. Adesso, ecco il rugby. E se domani la US Legnanese, che rinasce agonisticamente con una squadra di Esordienti, chiedesse un velodromo? Come può il Comune soddisfare tutti, proprio non riusciamo a capirlo. Ormai più che la Manchester dell'Alto Milanese, Legnano sta diventando una Cittadella dello Sport. Già, ma senza… impianti.