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Secondo incontro dedicato al Medioevo

"Storia di un tesoro perduto. Le oreficerie scomparse dell’antico tesoro di San Giovanni Battista di Monza"

Contrada Legnarello
Secondo incontro dedicato al Medioevo: "Storia di un tesoro perduto. Le oreficerie scomparse dell’antico tesoro di San Giovanni Battista di Monza"
Venerdì 7 Febbraio 2020, ore 21
Maniero di Contrada, via Dante Alighieri 21 – Legnano

[pubblicita]       Dopo il successo del primo incontro continua il viaggio nel Medioevo proposto dalla Contrada Legnarello: appuntamento venerdì 07 Febbraio 2020 alle ore 21.00, nella sala d'armi del Maniero in via Dante Alighieri 21 a Legnano, con la seconda serata del ciclo di quattro conferenze dal titolo "Gemme, Vestigia e Drappi Preziosi. Magnifici oggetti e figure mitiche nel Medioevo" che, con uno stile semplice e divulgativo, porta alla scoperta di nuove sfaccettature di quest'epoca tanto ricca e affascinante.

Tema del secondo incontro sarà "Storia di un tesoro perduto. Le oreficerie scomparse dell'antico tesoro di San Giovanni Battista di Monza" spiegato e approfondito da Roberta Delmoro.

Storia di un tesoro perduto. Le oreficerie scomparse dell’antico tesoro di San Giovanni Battista di Monza

Dopo secoli di storia rocambolesca, il Tesoro del Duomo di Monza, che affonda le sue radici nei doni che Papa Gregorio Magno inviò alla quasi “mitica” regina cattolica dei Longobardi Teodolinda, ci perviene in uno stato ridotto e frammentato rispetto al Medioevo. Numerosi inventari e documenti figurativi ci descrivono e restituiscono nei dettagli gli strepitosi pezzi di oreficeria scomparsi o perduti nell’originario aspetto e che componevano il nucleo delle corone votive, dei calici, delle croci pendenti, delle croci astili, oggetti tempestati di cristalli, di pietre e di perle, diversi dei quali recanti iscrizioni di offerta dei reali Longobardi alla basilica di San Giovanni Battista di Monza. A questi si sommavano i doni acquisiti nel corso del Medioevo: la coperta di Evangeliario di Ariberto da Intimiano e il grande calice di Giovanni I Visconti, e l'ingresso nel Tesoro documentato solo dopo la metà del Trecento, della Corona di Agilulfo. L’occasione dell’incontro è dunque quella di ripercorrere le vicende di tali oggetti perduti che nell’insieme dei pezzi costituivano uno dei Tesori più celebri e ambiti del Medioevo cristiano.

Relatore: Roberta Delmoro, Università degli Studi di Roma La Sapienza
Roberta Delmoro si è laureata in Lettere Moderne (Università degli Studi di Milano) e diplomata all’Université de Paris IV Sorbonne (D.E.A. Histoire de l'Art); si è specializzata in Storia dell'Arte Medievale e Moderna (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia dell'Arte Moderna, PhD (Università di Roma-La Sapienza), frequentando la Scuola di Paleografia, Diplomatica e Archivistica dell'Archivio di Stato di Milano. Autrice di numerosi contributi sulla pittura, la miniatura e l'oreficeria in età tardogotica in Italia settentrionale, ha fondato nel 2013 l’annuario di studi Monza Illustrata (Scalpendi editore/Aracne editrice) che dirige.

Per chi vuole partecipare alla serata ma non ha la possibilità di raggiungere il Maniero e/o rientrare a casa con i propri mezzi o essere accompagnato, "ANCOS – Comitato Provinciale Milano" (collaboratore dell'iniziativa) ha organizzato un servizio navetta per usufruire del quale è possibile telefonare al numero 349-2228393. 

Anche quest'anno, grazie alla collaborazione con Sa.Ga. Multimedia srl, gli incontri saranno disponibili anche sulla pagina Facebook della Contrada Legnarello e sul canale Youtube: tutte le conferenze verranno infatti registrate e pubblicate sui canali social la settimana successiva l'evento, dando così la possibilità di vederle anche a chi non abita in zona o non fosse riuscito a partecipare

Come negli anni scorsi, inoltre, continua la collaborazione con le scuole superiori del territorio. Gli studenti che parteciperanno alle conferenze, firmando un apposito registro di presenza, potranno infatti ricevere un attestato di frequenza utile per il riconoscimento dei crediti formativi.

Contrada Legnarello

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 05 Febbraio 2020
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