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“Avrei dovuto essere più gentile”: Lezioni di tenebra di Clive James

E' questa la poesia della settimana di LegnanoNews

Ma sono lezioni, tutte queste cose che imparo
mentre sono così in là nel mio declino?
La "paga" dell'esperienza che guadagno
sarebbe molto più utile a qualcuno di più giovane di me.
Avrei dovuto essere più gentile. E' mio destino
scoprirlo, ma scoprirlo troppo tardi.

Lo specchio contiene le rovine del mio viso
a malapena, ricordandomi così
che avrei dovuto giocare pulito in ogni caso,
non solo quando ero stato forzato a farlo. Con troppa disinvoltura
non ho mantenuto la parola quando mi tornava utile, e eccomi
qui da solo, e ora la fine è vicina.

Per tutta la vita ho messo il mio lavoro al primo posto.
ho lasciato il mio segno, ma non ho lasciato tempo tra
le cose realizzate, quindi, al mio incurante peggio,
senza vita, non c’era un senso che io potessi avere
ma adesso ho rallentato. Respiro l’aria
come se non ce ne fosse tanta altra

E scrivo queste poesie, che sono elogi funebri
che mi sono stati insegnati da un tempo scomparso.
non solo per elencare i miei torti,
ma per rendere omaggio al tardo sublime
che giunge col vedere come gli anni hanno portato
una giusta fine, se non quella che mi sono cercato.

Clive James
pubblicata per la prima volta sul New Yorker il 27 maggio 2013

But are they lessons, all these things I learn
Through being so far gone in my decline?
The wages of experience I earn
Would service well a younger life than mine.
I should have been more kind. It is my fate
To find this out, but find it out too late.

The mirror holds the ruins of my face
Roughly together, thus reminding me
I should have played it straight in every case,
Not just when forced to. Far too casually
I broke faith when it suited me, and here
I am alone, and now the end is near.

All of my life I put my labour first.
I made my mark, but left no time between
The things achieved, so, at my heedless worst,
With no life, there was nothing I could mean.
But now I have slowed down. I breathe the air
As if there were not much more of it there

And write these poems, which are funeral songs
That have been taught to me by vanished time:
Not only to enumerate my wrongs
But to pay homage to the late sublime
That comes with seeing how the years have brought
A fitting end, if not the one I sought.

Clive James, Leçons de Ténèbres

Clive James è un autore di origine australiana, che vive nel Regno Unito. Nel secondo decennio degli anni Duemila si ammala gravemente. E la lunga malattia lo convince della sua imminente morte. Da qui nasce una riflessione sulla sua vita, trattata in più opere.

In Lezioni di Tenebra c'è una affermazione di una semplicità disarmante: «Avrei dovuto essere più gentile. E' mio destino / scoprirlo, ma scoprirlo troppo tardi». Proprio da questo verso ha preso spunto un cantante inglese, Frank Turner, per il suo ultimo disco: "Be more kind".

Redazione
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Pubblicato il 11 Giugno 2019
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