L'illusione dello scorrere del tempo verso una sola direzione. A spiegare il concetto il dr. Elia Cozzi astronomo New Millennium Observatory durante la serata "La freccia del Tempo".

[pubblicita] Evento organizzato dal Gruppo Antares di Legnano per venerdì 5 aprile a Palazzo Leonde da Perego a Legnano. 

«Il tempo ha sempre posto all’uomo vari problemi, non ultimo quello dell’irreversibilità – spiega l'astronomo Cozzi -. Nelle culture antiche l’uomo è ricorso alle mitologie e al concetto di ciclicità per rendere il tempo inoffensivo».

Come precisa l'astronomo a partire da Galileo e Newton, le importanti conquiste della fisica avevano evidenziato che le leggi della meccanica sono indipendenti dal tempo e che «possono spiegare tutti i fenomeni osservati: passato, presente e futuro di ogni evento fisico sono perfettamente descrivibili in ogni momento, a condizione che sia conosciuta la posizione e la velocità di tutti i corpi dell’evento. Di conseguenza, in questa visione, la percezione umana di una direzione privilegiata del tempo è un’illusione creata dalla nostra mente. Ma i fenomeni del mondo sono chiaramente irreversibili: le cose accadono in un verso e non in quello opposto. Dovrebbe quindi esserci da qualche parte un principio secondo il quale certe cose accadono solo in un verso e non nell’altro: la freccia del Tempo».

Di seguito la locandina dell'incontro