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“La nobiltà ci invita a Palazzo” visita guidata per scoprire la storia di Villa Litta

Per la prima volta in versione invernale e approfondita, un percorso guidato dagli Amici di Villa Litta tra le sale sello storico edificio

Per la prima volta d’inverno! Domenica 20 gennaio e domenica 20 marzo, alle 16, un salto nella storia di Villa Litta: tra sale e affreschi, tra vita mondana e quotidianità, tra feste danzanti e intimità. Un percorso guidato dagli Amici di Villa Litta per conoscere meglio le vite dei personaggi che hanno hanno vissuto realmente tra le sue mura dello storico edificio.

«Non tutti sanno che all’inizio della sua storia, e fino quasi alla fine del XVI Secolo, Villa Litta era una cascina agricola non molto diversa da tante altre che si potevano trovare nel contado milanese, utilizzata come deposito agricolo. Sul finire del 1500, Pirro I Visconti Borromeo di Brebbia, che la ereditò dal padre, decise, insieme ad alcuni dei più grandi artisti del momento (molti impegnati nella Fabbrica del Duomo) di trasformarla in una villa di delizia. E qui la storia di questo monumento artistico muove i primi passi.«I nostri accompagnatori ci racconteranno un po’ di gossip – affermano gli Amici di Villa Litta -, ma sempre fedeli alla ricostruzione data dai documenti storici: matrimoni decisivi, frequentazioni importanti e viaggi nelle grandi città d’arte fecero infatti la grandezza di questo luogo. Alla fine del ‘500 le sale della Villa pullulavano di personaggi facoltosi, di artisti affermati, di nobili di alto rango, tra cui i Gonzaga».

Due secoli più tardi, all’inizio del 1700, la Villa venne ampliata con la costruzione di un nuovo edificio, il cosiddetto “Quarto Nuovo”. «A cosa servivano tutte queste stanze? Che funzione avevano? Come erano arredate? Chi ci viveva soprattutto? Lo scopriremo in questo viaggio-racconto un po’ specialespiegano gli Amici di Villa Litta -. Conosceremo molte delle donne di Casa Litta e il loro importante ruolo dal punto di vista culturale e ‘politico’. Scopriremo cosa si cucinava qui, come si trascorreva il tempo e molto altro ancora. Passando da una sala all’altra si potrà dunque respirare la storia della Villa, incontrare i personaggi, entrare nel mistero che ancora avvolge questi luoghi: il bello però, come in tutte le storie, non è quello che si conosce già, è quello che si deve ancora scoprire. Biglietto di ingresso è di 5 euro ed è consigliata la prenotazione».


Per info e prenotazioni: 02.93598267 – 029374282
cultura@comune.lainate.mi.it

 

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 16 Gennaio 2019
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