Mercoledì 5 Dicembre alle 21 la Biblioteca di Castellanza, nell’ambito delle attività organizzate dal Sistema Bibliotecario Busto – Valle Olona ed in collaborazione con Busto Libri, ospita il medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva Alberto Pellai.

In occasione del Festival del Libro, che ha in programma 13 incontri in dieci comuni a partire da settembre 2018 fino al prossimo marzo, Castellanza torna ad incontrare Alberto Pellai che già in altre occasioni è intervenuto per parlare con le famiglie della nostra città delle problematiche dell’età evolutiva, tema che ben conosce per la sua attività di ricercatore presso il dipartimento di Scienze Bio-Mediche dell’Università degli Studi di Milano dove si occupa proprio di prevenzione in età evolutiva.

Nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito della Sanità pubblica. È autore di molti bestseller per genitori, educatori e ragazzi, tra i quali Tutto troppo presto, Girl R-evolution e, a quattro mani con Barbara Tamborini, I papà vengono da Marte, le mamme da Venere e L’età dello tsunami, tutti editi da De Agostini. Collabora, inoltre, con Radio 24 nel programma Questa casa non è un albergo, l'unico programma radiofonico nazionale dedicato alla relazione genitori e figli.

Mercoledì 5 Dicembre Pellai affronterà il tema “Che cosa fa crescere un figlio. I messaggi e i comportamenti dei genitori che sostengono la crescita e l'autostima dei figli.”: una serata dedicata alla relazione genitori-figli, già approfondita con il libro di grande successo “Il metodo famiglia felice”, prendendo spunto dai suoi due ultimi libri: il romanzo "Zitta!" (Mondadori ed.) e "Una canzone per te" (De Agostini ed.). 
La scelta della Città di Castellanza è caduta su Pellai dal momento che negli anni passati, dal 2012 al 2014, la biblioteca di Castellanza, in coerenza con il suo forte orientamento nei confronti della fascia 0-14 anni, è stato punto di riferimento per le famiglie con approfondimenti su libri dedicati alla tematica evolutiva e alle relazioni genitori e figli.

Ingresso  libero.