Legnano eccellenza, anche a livello internazionale, nel settore ecologico del trattamento fumi per impianti che producono energia utilizzando fonti rinnovabili. Il merito fa riferimento all'impegno di ECM (Enginnering Costruzione Montaggi), società insediata in Tecnocity, interessata in Italia e all'estero nella realizzazione di linee di “ Flue Gas Treatment” di alcune centrali che rappresentano un esempio di affidabilità e modernità.

Marco Ciapparelli, titolare e direttore generale di ECM, otre alla soddisfazione per i traguardi raggiunti fa notare che, mentre a casa nostra la valorizzazione dei rifiuti incontra opposizioni essenzialmente ideologiche, in Europa c’è una netta controtendenza "In Belgio, come in Gran Bretagna e nelle nazioni del Nord – spiega Ciapparelli – tutti i Paesi più evoluti sono indirizzati sullo sviluppo della valorizzazione dei rifiiuti per produrre energia e calore. A Legnano, oggi ECM, in un momento in cui alcuni nomi storici sono in crisi, rappresenta una realtà in crescita che offre prospettive importanti per il futuro".

Una soddifazione, per Ciapparelli ed ECM. Infatti, dopo 29 anni di una attività, l'azienda è rappresentata da una ventina di ingegneri e tecnici, può essere considerata un esempio di imprenditorialità in grado di creare lavoro e professionalità sul territorio.

Oggi ECM è impegnata in Italia e all'esterno su questi progetti: Avviamento di un impianto, a servizio di una centrale alimentata a biomasse da complessivi 22,8 MWe situato a Macchiareddu (CA), dove il Cliente finale è la Power Crop, società mista tra Enel e gruppo Maccaferri, ed EPC Contractor STC Power di Forlì, per cui ECM ha progettato, fornito e installato tutta la "linea fumi", secondo le più evolute tecnologie a livello europeo con parametri emissivi , ad esempio per le polveri, anche cinque volte al di sotto dei limiti di legge.

Recente acquisizione di un importante contratto per la realizzazione della linea di trattamento fumi per un impianto di termovalorizzazione dei rifiuti in Belgio, a Beringen, per conto di Termomeccanica Ecologia di La Spezia. Impianto sviluppato con know how interno ed allineato alle BAT (Best Available Technologies), a garanzia dell’ottenimento dei più elevati standard di protezione dell'ambiente. La consegna è prevista entro dicembre 2019 e l'avviamento nel marzo 2020

Fase avanzata di contrattazione inerente l’acquisizione di un ordine l'intera "linea fumi" di uno tra i molteplici impianti di valorizzazione CDR ( combustibile da rifiuti) che si stanno realizzando nel Regno Unito, oltre ad una serie ben avviata di possibili opportunità sempre in UK. Consolidamento dei rapporti di collaborazione e forniture con Player Internazionali, tra cui CNIM (Francia), attivi a livello globale nel campo della termovalorizzazione.

Per il futuro ECM intende proseguire sul suo percorso di sempre maggior specializzazione nel settore ecologico del trattamento fumi, con particolare attenzione verso sistemi e impianti atti anche alla riduzione degli NOx.

Nelle immagini in galleria, le centrali di Macchiareddu e di Beringen