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Esplosione a Rescaldina, quattro feriti non ancora fuori pericolo

Tutti i 27 sfollati hanno trovato una sistemazione momentanea Rescaldina, esplode palazzina: 9 persone estratte vive  L'esplosione in un video in diretta

Non sono ancora fuori pericolo quattro dei nove feriti che questa mattina, sabato 31 marzo, sono rimasti coinvolti nella drammatica esplosione avvenuta intorno alle 7.30 in una palazzina di via Brianza a Rescaldina. «Dobbiamo tutti insieme sperare e pregare perché la loro famiglia si possa di nuovo riunire ed essere serena – spiega il sindaco Michele Cattaneo –. Gli altri feriti invece stanno meglio, per loro possiamo tirare tutti un sospiro di sollievo».

Nei tragici fatti che hanno lasciato un lato dell'edificio completamente sventrato, 27 persone si sono ritrovate senza casa: tutti loro, però, hanno trovato una soluzione per passare la notte. «Il cuore dei rescaldinesi è straordinariamente grande – sottolinea il primo cittadino –, diverse persone hanno messo a disposizione i loro appartamenti ed hanno aperto le porte a chi ha vissuto la tragedia di oggi. Occorrerà però dai prossimi giorni cercare soluzioni abitative stabili, tutti i proprietari di appartamenti disposti ad affittarli contattino il comune, questo è un bisogno primario a cui è necessario dare una risposta».

E a testimoniare il cuore grande del paese guidato da Michele Cattaneo, c'è anche la gara di solidarietà che è scattata fin da quando Rescaldina si è purtroppo svegliata al suono di quel terribile boato, con tantissime persone che hanno proposto l'attivazione di una raccolta fondi e hanno chiesto come potersi rendere utili. «In tanti oggi hanno chiesto di iniziare una raccolta fondi, è bellissimo questo gesto di solidarietà ma perché le raccolte siano efficaci e "sicure" occorre che siano coordinate e pensate – continua il sindaco –. Per questo chiediamo di avere pazienza, lasciamo calmare la confusione, usciamo dall’emergenza di questi giorni e poi troveremo tutti insieme il modo più efficace per stare vicini, anche economicamente, a questi nostri amici e concittadini. In tanti hanno anche chiesto di fornire vestiti, coperte o altro: anche per questi aiuti occorrerà essere razionali e gestirli secondo le necessità. In questi due giorni raccoglieremo tutti i bisogni e pubblicheremo le eventuali richieste a cui siamo certi che i rescaldinesi risponderanno con la grandissima generosità dimostrata in questi giorni».

Infine, sul finire di una giornata tra le più lunghe del suo mandato, il pensiero del primo cittadino, e soprattutto il suo grazie, sono andati a tutti coloro che in questo momento difficile per Rescaldina si sono messi a disposizione per dare una mano. «Grazie ai cittadini che hanno lavorato, alcuni in pigiama, anche a mani nude, per dare una mano; grazie ai Vigili del Fuoco che hanno messo in pericolo la loro vita pur di salvare le vite umane, grazie ai Carabinieri e al Luogotenente Dogliotti, che hanno collaborato nelle prime fasi dell’emergenza per liberare le macerie e tutto il giorno per le indagini e la gestione delle sicurezza; grazie alla Croce Rossa Italiana e ai soccorritori che hanno soccorso con grandissima professionalità i feriti e hanno presidiato la zona per tutta la giornata; grazie alla Polizia di Stato che ci aiuta nel presidio dei luoghi del disastro; grazie alla Polizia Locale che ha gestito la viabilità, la sicurezza e tutti gli aspetti amministrativi; grazie a tutti i dipendenti comunali che come un corpo unico si sono messi a disposizione e al lavoro per gestire la situazione di emergenza, sanitaria e sociale e per tutti gli aspetti tecnici riguardanti la sicurezza e gli edifici; grazie alla Protezione Civile, sempre pronta nell’intervento; grazie ai sindaci, al prefetto, al presidente della Regione Fontana che mi hanno fatto sentire la loro vicinanza ed offerto il loro aiuto e supporto; grazie a don Enrico, don Giovanni, tutti i volontari dell’Oratorio per la prima accoglienza delle famiglie sfollate; grazie alla mia giunta che ha gestito al meglio la situazione tecnica e sociale, ognuno per le proprie competenze e con un carico di umanità immenso. Rescaldina è una comunità forte e dal cuore grande».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 31 Marzo 2018
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