Occupa un campo con il gregge e minaccia il contadino con un coltello
Il pastore è stato arrestato dai carabinieri - Aveva minacciato anche la Polizia Locale
Con il suo gregge di pecore occupa un campo coltivato e, all'invito di andarsene, estrae un coltello per minacciare sia il contadino che la Polizia Locale. Ad arrestare il pastore di origine romena che ha "invaso" un terreno a Cairate sono stati i carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio.
I primi ad intervenire sul posto, su richiesta dell'agricoltore, sono stati gli agenti della Polizia Locale. Il pastore, nonostante i continui inviti del contadino, si rifiutava di andarsene. Il pregiudicato al tentativo di identificazione da parte degli agenti, ha estratto un grosso coltello con una lama lunga 20 centimetri. L'uomo violento ha puntato l'arma prima nei confronti del contendente e successivamente anche contro gli operatori di polizia, minacciandoli ed opponendosi ad ogni forma di controllo.
A immobilizzare il pecoraro esagitato sono stati i carabinieri. L'uomo in stato di ebrezza alcolica è stato fermato con l'accusa di violenza e minaccia aggravata di pubblico ufficiale., resistenza e porto abusivo di arma da taglio.
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