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Giovani a servizio degli anziani, riparte “Estate Gentile”

La speranza di Palazzo Malinverni è che nei prossimi mesi l'"Estate Gentile" possa trasformarsi in un più duraturo "Anno Gentile"

Da metà luglio torna a Legnano "Estate gentile": anche quest'anno, con un progetto tenuto a battesimo da Palazzo Malinverni, Auser e Fondazione Sant'Erasmo, gli studenti delle scuole superiori torneranno a mettersi a disposizione degli anziani per visite mediche, consegna di spesa e farmaci a domicilio e compagnia telefonica, rendendo loro più "leggeri" i mesi caldi.

Non cambia la ricetta, ma cambia la "base" del progetto: se l'anno scorso la sede di "Estate Gentile" era stato il centro Sandro Pertini di Mazzafame, infatti, per l'edizione 2019 il centro operativo sarà la sede della Fondazione Sant'Erasmo in corso Sempione 34, grazie ad una convenzione tra la struttura e il Comune approvata lo scorso mese di aprile. Così come cambia anche la formula scelta per il "reclutamento" dei giovani volontari: la presentazione del progetto alle scuole è iniziata ad ottobre, ed è al momento in via di definizione un calendario di incontri ad hoc per ogni istituto, durante il quale l'inziativa sarà spiegata nel dettaglio agli studenti. E cambia – o meglio "cresce" – il supporto che i giovani volontari riceveranno: da quest'anno infatti, a fianco dei ragazzi ci saranno anche le professionalità qualificate che operano nella RSA.

[pubblicita]La speranza è quella che l'"Estate Gentile" possa diventare un "Anno Gentile", mantenendo attiva l'iniziativa anche dopo i mesi estivi. «L'"Anno Gentile" in questo momento è ancora una start up, che nelle nostre intenzioni continuerà a crescere ed evolversi – ha spiegato l'assessore alle politiche sociali Ilaria Ceroni –. Crediamo fortemente nella necessità di un'evoluzione, basata su una struttura che permetta all'iniziativa di resistere nel tempo grazie al supporto sia di professionisti, sia di volontari: questo progetto funziona e crescendo risponderà sempre di più ai bisogni degli anziani, autosufficienti e non, del territorio».

Per riuscire nell'intento – e da Palazzo Malinverni sono convinti che i prossimi mesi in questo senso saranno quelli "buoni" – sarà fondamentale puntare su un'azione di rete. In primis grazie all'Auser, che già per l'"Estate Gentile" rivestirà, come anche negli anni passati, un ruolo chiave grazie ai suoi 50 volontari e ai cinque veicoli di cui dispone: «Un bell’impianto di solidarietà con il quale cerchiamo di rispondere ai bisogni della popolazione – ha sottolineato la presidente Pinuccia Boggiani –: c’è tanto da fare e tutti insieme si può fare».

Ma anche grazie al coinvolgimento degli studenti attraverso l'alternanza scuola-lavoro: «Lo strumento dell'alternanza scuola-lavoro – è il pensiero di Domenico Godano, presidente della Fondazione Sant'Erasmo – può essere fondamentale per portare avanti questo progetto tutto l'anno: sarà fondamentale coinvolgere i ragazzi e farli sentire protagonisti, permettendogli di lasciare una traccia concreta di quello che fanno. É anche grazie ad iniziative come questa che la Fondazione sarà sempre più aperta al territorio, riportandoci alle origini, quando chiunque passava dall'Ospizio Sant'Erasmo trovava una risposta ai propri bisogni».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 15 Maggio 2019
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