Tornare a far vivere il quartiere del Buon Gesù, abbassando l'inquinamento e rendendo il traffico più fluido. Come? Attraverso la collaborazione tra le amministrazioni di Castellanza e Olgiate Olona. Collaborazione che per ora non ha portato ai risultati sperati dai cittadini e il centrodestra di entrambi i comuni spera di poter un giorno tornare a creare rapporti costruttivi dal punto di vista della progettualità.  

[pubblicita]  «Il comune di Castellanza sull'area del Buon Gesù non ha margini di edificazione – ha commentato Angelo Soragni, consigliere comunale di Lega Nord -. Può tuttavia esprimersi in merito alle questioni viabilistiche e gestire meglio per esempio la pulizia delle strade, effettuata spesso in modo sommario, oppure valorizzare il parco del quartiere piantumando nuovi alberi e costruendo un tragitto per la corsa e un campo da basket. Non solo: sul fronte della sicurezza riteniamo siano necessari più controlli per identificare chi di frequente bivacca all'interno del parco e aumentare il numero di cestini e di contenitori per la raccolta dei mozziconi di sigarette». Soragni ha ribadito inoltre che «la rotonda al Buon Gesù era nel programma dell'attuale amministrazione che ha poi cambiato idea». Alle giunte Cerini e Montano viene quindi rimproverato di «aver abbandonato il progetto dela rotonda e di non aver creato una collaborazione anche per lo sviluppo di altri progetti, per esempio nel sociale».

Accanto a Soragni, anche gli ex assessori Giachi e Ferro, attualmente segretario della sezione castellanzese della Lega Nord: «Oltre alla questione urbanistica – ha sottolineato Ferro -, al Buon Gesù c'è bisogno di una maggior presenza dell’amministrazione comunale. Avevamo previsto all’epoca un decentramento del Comune dove, due o tre giorni alla settimana, l'amministrazione era presente in un ufficio creato appositamente».

Riuniti a un tavolo, i rappresentanti del centrodestra hanno dunque ripensato al quartiere cercando di restituirgli un'identità urbana, iniziando innanzitutto a ipotizzare l'ampliamento di piazza Libertà per incrementare spazi verdi e di socializzazione, oltre al parcheggio. Non solo, sempre sul versante olgiatese, l'idea è quella di riqualificare e completare l'isolato con la costruzione di un nuovo edificio con negozi al piano terra e un elegante porticato che continui fino alla feramta dell'autobus. E poi, ovviamente, si auspica che venga realizzato un sistema di rotatorie che renda più fluido il traffico, ma anche dia sicurezza ai pedoni in attraversamento. Al centro delle rotonde vengono inoltre previsti elementi verdi e aiuole fiorite. 

I due candidati di Olgiate Insieme, Chiara Ferioli e Alessandro Re, prossimi alle elezioni, condividono il progetto «perché è importante dal punto di vista della sicurezza e per migliorare la qualità della vita di chi vive il paese tutti i giorni. Il quartiere è sempre stato diviso in due porzioni, ma dobbiamo far sì che questa strada diventi la chiave di svolta del quartiere per farlo tornare unito. Le amministrazioni fino ad oggi non si sono molto parlate e lo dimostrano le case divide dai negozi».