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CasaPound, nuova sede inaugurata tra le tensioni

Un gruppo di manifestanti ha cercato di arrivare fino alla sede di CasaPound - La contromanifestazione si è conclusa in piazza San Magno tra i legnanesi a passeggio

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Inaugurata anche tra momenti di tensione la sede legnanese di CasaPound in via Cantù.

Un gruppo di manifestanti si è inizialmente posizionato al parco Falcone e Borsellino. Tra loro anche il sindaco di Canegrate Roberto Colombo, ex assessori comunali del PD, attuali consiglieri comunali ed esponenti dell'associazionismo locale. In maniera silenziosa i manifestanti hanno presidiato l'area verde. All'arrivo di un gruppo antifascista, che si è messo alla testa, si è formato un corteo con obiettivo arrivare fino alla sede di CasaPound.  Non tutti i presenti al Falcone-Borsellino ne hanno preso parte.

Tra corso Sempione e via Volta il gruppo è stato bloccato da ingenti forze di Polizia. Canti, cori e anche lo scoppio di qualche mortaretto hanno creato tensione in zona. Mentre la sede veniva inaugurata, il gruppo ha cercato di trovare altre strade per arrivare in via Cantù, sempre però bloccato dalle Forze di polizia.

I disagi al traffico tra corso Sempione, via Barbara Melzi, via Dante sono stati ridotti al minimo grazie alla presenza delle pattuglie della Polizia Locale.

I manifestanti si sono poi portati in piazza San Magno, in mezzo alla gente che stava trascorrendo il sabato sera in centro, sempre controllati dalle Fordine dell'Ordine. Alcune persone, preoccupate, hanno lasciato la piazza mentre i cori si susseguivano.

Poco prima delle 18.00 il corteo si è sciolto. Tanto i manifestanti quanto Polizia di Stato e Carabinieri hanno lasciato il "salotto di Legnano".

Segnalazione doverosa. Legnano non è abituata a manifestazioni di questo genere. Per tale ragione, si potrebbe aver avuto la sensazione di qualche pericolo.  In realtà, nonostante momenti di tensione, la manifestazione non ha avuto alcuna conseguenza. Le Forze dell'Ordine hanno controllato e vigiliato senza permettere alcun contatto con i militanti di CasaPound. Gli antifascisti si sono limitati a cori e canti, con un paio di petardi esplosi senza causare alcun danno. Alla sede di CasaPound nessuno si è accorto di quanto accadeva nelle vie accanto. L'inaugurazione si è svolta senza problemi.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 17 Novembre 2018
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