Giovani parrucchieri del futuro al servizio dei "nonni" della Fondazione Sant'Erasmo: nella mattinata di oggi, giovedì 27 settembre, infatti, la fondazione che conta 125 ospiti, ha siglato un accordo con il CIOFS Lombardia in base al quale i 24 allievi acconciatori dell'ente di formazione professionale delle suore salesiane di Castellanza garantiranno ai "nonni" della della RSA il servizio mensile di taglio e piega.

Alternandosi in turni settimanali, i giovani parrucchieri di domani ogni lunedì, accompagnati dall'insegnante Laura Silvestrini, potranno mettere alla prova le competenze acquisite al centro di formazione in un vero e proprio servizio professionale.

«Si tratta di una scelta ispirata dal principio di soldiarietà intergenerazionale che punta a coniugare l'attenzione agli anziani a quella per i giovani, saldando i valori dell'assistenza con quelli della formazione – sottolinea il presidente della Fondazione Sant'Erasmo Domenico Godano –. Per la nostra fondazione questa intesa rappresenta un primo importante passo di apertura verso il territorio. Vogliamo far dialogare il Sant'Erasmo con la realtà circostante valorizzando le eccellenze locali e sviluppando sinergie utili alla fondazione ed al territorio legnanese. La collaborazione con il CIOFS è un fiore all'occhiello per noi, e siamo molto contenti di essere riusciti a fare in modo che i ragazzi abbiano l'opportunità di entrare in contatto con i nostri ospiti. Speriamo che questa occasione possa essere utile per tutti».

«Per noi – gli ha fatto eco suor Stefania Saccuman, direttrice regionale del CIOFS Lombardia –, è una bellissima opportunità la scelta della fondazione di fare un investimento sui nostri giovani, che si stanno impegnando per la propria formazione ma già con un risvolto importante nel mondo del lavoro. Oggi inizia un'impresa formativa, che darà modo ai ragazzi di incontrare persone che sono la nostra radice, il nostro passato, ma sono anche la certezza e la solidità che vediamo oggi: una bella occasione di incontro tra generazioni nel segno della cura dell'altro».

L'idea ha subito fatto presa sui 24 giovani parrucchieri che dal mese di ottobre si cimenteranno in questa nuova esperienza. «Quando abbiamo presentato l'iniziativa a settembre – aggiunge suor Mariangela Mussi, direttrice CIOFS Castellanza –, il gruppo classe ha risposto immediatamente e bene a questa proposta di servizio. Spesso si parla di giovani che non hanno voglia di spendersi nel sociale e di incontrare il diverso, ma questo gruppo classe ha da subito affrontato questa esperienza con molta gioia e buoan volontà».