Trasporto su gomma sul tavolo della Conferenza dei sindaci dell'Altomilanese. Nel 2019, infatti, è prevista la nuova gara d'appalto per il trasporto su gomma nell'area metropolitana di Milano e proprio per questo l'Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale di Città Metropolitana sta predisponendo un nuovo piano di corse anche per quanto riguarda il nostro territorio.

«Abbiamo analizzato in modo abbastanza approfondito, insieme alle parti tecniche, quali saranno i cambiamenti che interesseranno il nostro territorio, con particolare riferimento alle modifiche di corse ed orari – spiega il presidente Walter Cecchin –. Soprattutto, abbiamo affrontato la questione del capolinea dei mezzi extraurbani che viaggiano con destinazione Milano, il cui capolinea, nell'ambito di una ristrutturazione del sistema, potrebbe essere arretrato a Molino Dorino: è una modifica che cambia radicalmente il tipo di trasporto per chi ne usufruisce, che non si troverebbe più ad arrivare a Milano Cadorna, nodo di interscambio che dà la possibilità di utilizzare altri mezzi di trasporto pubblico, ma appunto a Molino Dorino, dove i mezzi disponibili rientrano nell'area extraurbana ed hanno quindi anche dei costi maggiori. La situazione è abbastanza complessa e riguarda circa 2500 pendolari, mentre attualmente la ferrovia sulla medesima tratta del Legnanese conta circa 4mila pendolari: risulta immediatamente chiaro che se si dovesse arrivare allo spostamento del capolinea a Molino Dorino, grandi sarebbero gli svantaggi per i pendolari, sia a livello economico che in termini di tempo. Ancora di più verrebbe congestionata la linea ferroviaria già in difficoltà con l'attuale numero di passeggeri».

Tra le criticità emerse in modo sempre più marcato, anche «le difficoltà dei cittadini dei comuni più lontani dai grossi centri urbani, dove il trasporto pubblico meno frequente mette molto spesso in difficoltà studenti e pendolari, costringendoli a scegliere l'auto».

"Compito per le vacanze", per i sindaci della Conferenza, sarà ora un ulteriore approfondimento delle questioni vagliate nella riunione dello scorso marteì 24 luglio: «Come Patto dei sindaci abbiamo preso atto delle proposte espresse dall'agenzia del Trasporto Pubblico Locale per la nuova gara – conclude Cecchin –. Naturalmente le attuali informazioni non ci rendono certo soddisfatti. Nel mese di settembre verrà ulteriormente approfondita questa tematica e presenteremo anche le nostre considerazioni e proposte, sia come singoli sindaci del territorio, sia in modo congiunto attraverso il Patto dei sindaci».

Altra tematica affrontata dalla Conferenza presieduta dal primo cittadino sangiorgese, il piano cave di Città Metropolitana, ovvero il documento di programmazione che Palazzo Isimbardi sta mettendo a punto per i prossimi anni sul "capitolo" cave. «Tutte le cave del nostro territorio presentano un calo dal punto di vista dei metri cubi di scavo, come conseguenza del netto calo dell'esigenza di materiale inerte per costruzioni: in media, nelle diverse cave si prevede un calo dell'estrazione dal 25 al 30% circa. Proprio per questo Città Metropolitana sta lavorando ad un nuovo strumento di pianificazione, rispetto al quale ci sarà tempo fino a fine anno per presentare osservazioni, cosicchè se ci sono comuni che hanno qualcosa da segnalare possa essere preso in considerazione».