Cala il sipario sulla vicenda degli operai dello stabilimento di Piazza Monumento - targati Franco Tosi prima e Ansaldo poi - che tra gli anni '50 e gli anni '90 si sono ammalati e sono morti di mesotelioma pleurico.
La quarta sezione penale della Corte di Cassazione, infatti, ha confermato l'assoluzione per Giampiero Pesenti, per i quali l'accusa in primo grado aveva chiesto la condanna a sei anni per omicidio colposo plurimo in qualità di componente del comitato esecutivo nel periodo 1973-1980, e per altri sette dirigenti, per i quali, tuttavia, l'accusa sin dalle prime battute aveva chiesto l'assoluzione dal momento che erano stati in carica in anni nei quali l'amianto era già stato rimosso.