Nerviano, chiude la piscina: fase di stallo dopo l’incontro tra amministrazione e gestore
A breve anche l'incontro con la proprietà della struttura - Servirebbe un investimento ingente della proprietà per ottenere l'agibilità e scongiurare la chiusura...
Per ottenere i certificati di agibilità e tutti i permessi necessari per scongiurare la chiusura della piscina di Nerviano servirebbe un investimento ingente da parte della proprietà privata della struttura. Una cifra che al momento pare non essere disponibile. È questo quello che è stato ribadito durante l'incontro di ieri, sabato 24, tra amministrazione – che non è proprietaria della struttura di via De Gasperi – e gestore dell'impianto.
Il sindaco Massimo Cozzi, il vicesindaco Sergio Girotti, l'assessore ai lavori pubblici Nazzareno Rimondi e l'assessore allo sport Alfredo Re Sartò hanno incontrato il responsabile per Nerviano di "Lombardia Nuoto" per chiarire la situazione. Purtroppo dall'incontro sono emerse le stesse criticità già sollevate dalla società: a pesare come una spada di Damocle sulla piscina sono i lavori di ristrutturazione necessari per ottenere l'agibilità.
La preoccupazione del gestore ora è per gli iscritti e per i 35-40 lavoratori impiegati a Nerviano. La maggior parte dello staff verrà assorbito in altre strutture o ha trovato un nuovo impiego ma pesa il dover abbandonare un progetto costruito insieme in quattro anni.
Il Comune ora si sta attivando per incontrare al più presto la proprietà della struttura.
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