Un fronte così compatto, non si vedeva da tempo: 52 Comuni sui 134 che fanno parte della Città Metropolitana si sono schierati contro il progetto Solter per la discarica di rifiuti speciali nel sito ATEg11, quello, per intenderci, delle ex Cave di Casorezzo.

«Si tratta – ha spiegato Sara Bettinelli, sindaco di Inveruno e presidente del Patto dei Sindaci dell'area omogenea dell'Alto Milanese – di un percorso attivato come Alto Milanese e Magentino-Abbiatense a sostegno dei Comuni di Busto Garolfo e Casorezzo. Al termine dell'assemblea pubblica che si è tenuta lo scorso ottobre (qui il servizio), i Comuni hanno sottoscritto un documento congiunto, ed ora le amministrazioni che hanno un interesse diretto stanno aderendo al ricorso promosso dal PLIS del Roccolo e dai Comuni di Busto Garolfo e Casorezzo. Anche i Comuni che non hanno interesse diretto nel ricorso si stanno attivando, fornendo un supporto prettamente politico».

Se ancora fosse servito un altro segnale, con questa mobilitazione massiccia è decisamente arrivato: il progetto interessa tutto il territorio, e i Comuni hanno intenzione di muoversi compatti. Anche perchè il piano cave, che attualmente è in revisione, già prima di questo progetto risultava attuato solo al 46%, quindi, si chiede Sara Bettinelli, «perchè riaprire ed ampliare una cava che doveva essere restituita ai Comuni e ripristinata a livello ambientale?». 

«É un segnale forte, che deve far riflettere dal punto di vista istituzionale – conclude il sindaco di Inveruno -. Oggi in Città Metropolitana e nel consigliere Pietro Mezzi troviamo degli interlocutori disponibili, vedremo cosa ne scaturirà».