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Crisi a Cerro Maggiore: allontanato il vicesindaco e l’assessore si dimette

Dopo la posizione del consigliere indipendente Spataro, altri guai per l'amministrazione...

Le nuvole di oggi sembrano ancora più nere sopra Cerro Maggiore. Pezzo dopo pezzo crollano parti della maggioranza che regge il Comune. Tre eventi indipendenti hanno minato l'equilibrio della squadra capitanata da Teresina Rossetti e sul suo futuro: la presa di posizione del consigliere indipendente Francesco Spataro, ago della bilancia per l'attuale amministrazione, le dimissioni dell'assessore al bilancio Emanuela Banfi e, a sorpresa, l'allontanamento del vicesindaco e assessore al sociale Piera Landoni.

LE DIMISSIONI DELL'ASSESSORE BANFI. Una situazione «insostenibile» e un clima di lavoro dove «mancano tranquillità, collaborazione e libertà di azione». Con queste parole l'ormai ex assessore alla finanza ci spiega cosa l'ha portata a rimettere la sua delega. Motivazioni riportate anche nella lettera di dimissioni del tardo pomeriggio del 1 marzo, prima dell'annuncio di Spataro, indirizzata alla prima cittadina. «Non mi interessa nè desidero essere coinvolta in una resa dei conti le cui origini e motivazioni non conosco e nemmeno voglio conoscere – si legge nel documento -; non posso parimenti accettare che la gestione delle problematiche legate ad esempio alle società partecipate del comune oppure ad investimenti ad alto rischio, frutto di scelte che risalgono a molti anni fa, mi vengano in futuro addebitate come assessore con delega ai servizi finanziari, oltretutto essendo la mia autonomia decisionale limitata dal fatto che lei ed altri componenti dell'attuale giunta hanno partecipato alle scelte suddette, alcune da me assolutamente non condivise altre che, alla luce di oggi, sembrano quantomeno avventate e assumono dimensioni preoccupanti per il futuro». Rimesso l'incarico da assessore, Emanuela Banfi rimarrà nel parlamento cittadino come consigliera, valutando di volta in volta come votare.

L'ALLONTANAMENTO DEL VICESINDACO LANDONI  Allontanata dall'attuale amministrazione con una mail. E' stato questo, invece, il destino del vicesindaco e assessore al sociale e istruzione Piera Landoni. La comunicazione da parte del sindaco all'ex assessore è arrivata solamente tramite posta elettronica ieri mattina, giovedì 2. «Lo ha fatto senza alcun preavviso – spiega in una lettera ai cittadini l'ex vicesindaco -. Non mi ha fatto alcuna telefonata motivando le ragioni della sua decisione. Decisione, beninteso, legittima sotto il profilo procedurale, quandanche immotivata, ma ritengo non dignitosa sotto il profilo umano. Non sarei sincera se non dicessi che provo un grande dolore per la situazione che si è venuta a creare, ma, allo stesso tempo, mi sento in pace con la mia coscienza». «Non so quale sia il reale motivo di questa scelta – racconta Piera Landoni -. Ho solamente posto delle domande su questioni spesso omesse, che non quadravano». Anche l'ormai ex vicesindaco, dimessi i panni dell'assessore, rimarrà in consiglio comunale votando secondo coscienza.

Redazione
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Pubblicato il 03 Marzo 2017
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