Nuovi tagli sul trasporto pubblico locale in arrivo per Regione Lombardia.

La notizia è stata data dall’assessore all’economia Massimo Garavaglia in apertura dell'ultima seduta di Consiglio regionale. E' previsto un  taglio del Fondo nazionale Trasporti per circa 70 milioni: inLombardia si stima per il 2017 un ammanco attorno ai 12 milioni per il trasporto pubblico locale. 

Ieri, 23 febbraio, al Pirellone si è riunita la Conferenza per il Tpl, il trasporto pubblico localeeri al Pirellone si è riunita la Conferenza per il Tpl, il trasporto pubblico locale: un appuntamento che si svolge due volte l'anno, in cui la Regione, le aziende che si occupano di trasporto pubblico e i rappresentanti dei pendolari fanno insieme il quadro della situazione.

Nel corso dell'incontro, è stato presentato così unoull'applicazione dei costi standard nel settore. A partire da settembre, per risparmiare ed evitare sprechi.

«Il tema erano i costi standard previsti da una legge del 2012 – spiega Simone Verni, rappresentante dei viaggiatori alla conferenza del Trasporto Pl – Non possiamo che essere a favore di una omogeneizzazione dei trasporti su ferro e gomma sulla quale siamo in ritardo di 5 anni. I dati che ci sono stati mostrati tramite una studio di Eupolis sono ancora embrionali. Quello non si è capito quanto è la torta da cui si parte per poi indicare i costi».

Sui tagli al trasporto locale da parte dello Stato, i rappresentanti dei viaggiatori abbiamo colto l'occasione per fare presente all'assessore Sorte che è giusto lamentarsi contro il Governo ma che i fondi a disposizione andrebbero spesi meglio per migliorare il servizio: «Il 95% del fondi per il trasporto vengono investiti per costruire autostrade, come Penemontana e Brebeni e non si investe per migliorare i treni – spiega Verni –  Sono stati spesi 20milioni per acquistare l'azienda di trasporti di Verona e anche la sicurezza, che per noi è importante, è un tema da affrontare dal punto di vista della forza pubblica, non con fondi regioni e guardie giurate»

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