Un percorso partito dieci anni fa e messo nero su bianco martedì 31 gennaio. Nerviano e Pontremoli, cittadina in provincia di Massa e Carrara, hanno firmato la lettera congiunta di intenti per il gemellaggio dei due Comuni. La volontà è partita anni fa da un gruppo di pontremolesi trasferitosi nella cittadina dell'Alto Milanese che si è organizzato in un comitato per favorire l'amicizia tra le due realtà. Nella cornice del teatro della Rosa di Pontremoli, i due sindaci Massimo Cozzi e Lucia Baracchini hanno firmato il documento che ufficializza l'amicizia tra i due Comuni: il primo passo verso il gemellaggio ufficiale. I nervianesi, poi, hanno regalato all'amministrazione pontremolese alcune ceramiche rappresentanti il monastero degli Olivetani, il dolce Co Quadar e un libro sulla storia di Nerviano.

La cittadina della Lunigiana ha accolto la delegazione nervianese capitanata dal primo cittadino Massimo Cozzi e dall'assessore Nazzareno Rimondi nella giornata del Santo Patrono: San Geminiano. Un'intero pomeriggio di festa con il ricevimento delle delegazioni di Modena e di San Gimignano (le due amministrazioni già gemellate con Pontremoli), la consegna della Costituzione Italiana ai diciottenni, la consegna delle targhe di benemerenza civica e l'omaggio a Iole Bresadola. Nel Duomo della cittadina toscana, poi, si è svolta la funzione officiata dai vescovi Andrea Migliavacca e Giovanni Santucci e da Monsignor Eugenio Binini. Il tutto è terminato con il tradizionale falò di San Geminiano.

«Si è trattato di una bellissima giornata di apertura – il commento del primo cittadino nervianese -. La nostra intenzione è quella di ricambiare l'ospitalità invitando a Nerviano gli amici di Pontremoli, magari in occasione di una manifestazione che abbia luogo nel monastero degli Olivetani».

Le foto in galleria e in pagina sono a cura di Photo's Nerviano.