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Cappella votiva: raccolta fondi per il restauro

E' una iniziativa privata il recupero della cappelletta tra via Buozzi e via S.Maria delle Grazie - Il codice Iban cui destinare contributi...

 

(m. tajè) – E' dovuto a una iniziativa privata il restauro della cappella votiva tra le vie S.Maria delle Grazie e Buozzi. In questi giorni, è stato aperto il cantiere e subito una sorpresa. Sotto gli affreschi, sono apparsi altri dipinti che chiamano direttamente in causa la  Sovrintendenza, che aveva autorizzato l'arch. Alessandro Compare a iniziare i lavori.

Promotrice dell'iniziativa è una legnanese che abita proprio di fronte alla cappella, Carmela Lanni, impegnata a raccogliere i 20mila euro necessari per la ristrutturazione. Ad oggi, la quota raggiunta, come segnala Daniele Berti sul suo blog, è solo di 5mila euro e per questo anche noi ricordiamo a chi fosse interessato il codice Iban per versare un contributo:
IT61 M 05584 20211 000000008672
INTESTATO A LANNI CARMELA – PER CAPPELLETTA VOTIVA. 

Così Carmela descriveva il suo progetto presentato in "Città Ideale": "Viste le condizioni della struttura della cappella centenaria e dei dipinti che contiene, ritengo necessario intervenire affinché non vada perduto questo sito di interesse storico/culturale, e religioso per chi si ritiene devoto Con il mio progetto vorrei recuperare un sito di interesse culturale, interesse che aggrada i cittadini e dà prestigio alla città stessa, dando continuità alla sua Storia. Il decoro della Città dipende da come si conservano i suoi monumenti. La ristrutturazione della cappelletta renderebbe soddisfatti i cittadini e i visitatori".

In giornata, il dr. Ruggero Sormani ha così commentato il progetto: "Da residente nel borgo di Sant'ambrogio con piacere ho visto che sono iniziati i lavori di restauro della cappella votiva. Iniziativa voluta da un privato, che deve essere sostenuta da tutti, privati ed istituzioni-penso, in primo luogo ,dall'amministrazione comunale,dalla  contrada di Sant'Ambrogio-visto che il costo di restauro non e'esorbitante.Invito quindi prima i residenti del Borgo, poi anche i cittadini legnanesi a contribuire con una donazione al restauro:questo per evitare che ancora una volta  un pezzo storico della nostra città vada perduto per sempre".


Nelle foto, in alto, la Madonna Addolorata, S. Giovanni il Battista e S. Espedito; sotto, la volta e S. Antonio da Padova

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 20 Settembre 2016
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