“Aborto al sicuro”: Rho dice sì
In aula manifestazione del gruppo rhodense di ArciCheDonne per chiedere il diritto all'autodeterminazione del proprio corpo
Rho dice sì alla mozione per aderire alla campagna "Aborto al sicuro Lombardia". I toni tra i banchi del consiglio comunale si fanno accesi. E tra il pubblico spuntano i cartelli a sostegno dell'autodeterminazione femminile da parte del gruppo rhodense di ArciCheDonne. E' successo nella seduta di ieri sera, mercoledì 27. A presentare la mozione il Movimento 5 Stelle, che nelle settimane scorse aveva portato avanti anche una raccolta firme sul tema, per vedere garanito il diritto all'aborto, insieme al Partito Democratico e a Liberi e Uguali.
[pubblicita] La discussione, di quasi due ore, ha visto opporsi due posizioni apparentemente inconciliabili: quella di M5S, PD e LEU e quella di Lega, Forza Italia, Rho Popolare e Gente di Rho. Astenuta la lista civica di maggioranza Rho.
«Siamo per una città laica antifascista e per l'autodeterminazione delle donne – spiega Paola Cassani di ArciCheDonne -. La 194 non si tocca: ostacolarne l'applicazione è un attentato al diritto alla salute delle donne».
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